Io mi chiamo Ana Karoline Rodrigues da Silva sono nata in Brasile a Recife ora mentre sto scrivendo ho 14 anni ma ho passato 6 di questi lunghi anni in un orfanotrofio con i miei 4 (o forse più) fratelli Alex il più grande che ora ha 19 anni, José ora ne ha 17, la mia preferita Vanessa che ne ha 16 e poi la più piccola Katherina che ne ha 13.Gli altri 8 anni gli ho passati in Italia (odio questo Paese vi spiegherò più tardi).
Io e mia sorella Vane ci assomigliano non tanto ma abbastanza per dire che siamo sorelle, ho la carnagione mulatta ma di inverno quasi quasi divento bianca, ho gli occhi neri spesso spenti il mio nasino lo trovo adorabile sole che è sempre chiuso, ho le labbra carnose e secche ma non troppo, sono magra per la mia età infatti peso 42kg se Dio vuole.
Sono stata adottata quando avevo 6 anni anche i miei fratelli sono stati adottati però da altre famiglie, la cosa adesso mi rende triste e mi fa arrabbiare ma non ne vale la pena, i mi ai fratelli Alex, Vane, Katy vivono insieme a Milano con due genitori testimoni di Geova Jo viveva con genitori normali circa perché lo viziavano troppo per me, e io vivo nel buco del culo del mondo vicino a Trieste, fin da piccola questo posto non mi piaceva ma mi sono arrangiata sempre, fin da bimba ero mi dicevano cose poco carine sul mio colore della pelle sul Paese da cui provengo, e così ad un certo punto della mia vita ho deciso di darci un taglio, se qualcuno mi diceva qualcosa gli tiravo un pugno e lì iniziò il mio odio contro le ingiustizie se vedo qualcuno maltrattare un'altra persona solo perché era diverso la cosa finiva male sia per me che per l'altra, la mia carriere da giustiziere però finì quando andai alle medie, andavo abbastanza bene in quasi tutte le materie tranne una che mi perseguita ancora oggi l'Inglese, non so proprio il perché Ma non lo sopporto cioè il mio cervello si blocca appena uno mi parla in inglese, cioè ti fisso e basta non riesco a pensare o a fare altro in pratica ho un blocco mentale.
All'età di 13 anni cioè l'anno scorso, credevo di aver trovato il ragazzo perfetto certo non era proprio la bellezza fatta persona e molte ragazze tra cui la mia migliore amica dicevano che era un cesso, ma a me piaceva, in sintesi ho perso la verginità con lui, forse è per questo che dico di amarlo boh non so ma quello che provo per lui ora non si può chiamare amore, l'unico problema della nostra relazione...ero io...perché essendo cresciuta senza l'affetto delle persone a me più care non so ma non riesco a dimostrare il mio affeto alle persone che ora amo (questo non vuol dire che voglio bene a quei scemi che credono di essere i miei genitori solo perché magari mi hanno comprata e aspettata per un paio di anni) e così al ragazzo che tanto amavo non gli ho mai dimostrati i miei sentimenti e mi mancava ma non potevo farci niente per lui ora sono come morta e io devo fare lo stesso per me lui deve sparire dalla testa, per un periodo lo avevo anche aiutato a mettersi con una e quando si era fidanzato io stavo di merda ma gli sorrideva lo stesso perché almeno è felice.
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La Vita Di Una Brasiliana
RandomNon sempre le distanze ti distruggono, avvolte sono proprio loro a renderti più forte e determinata.