Capitolo 3

25 4 0
                                    

Sentì aprire la porta,guardai verso essa e spuntò subito fuori un ciuffo biondo cenere."Ciao"emise semplicemente senza nemmeno accorgermene la mia bocca...Ertrò e gli feci segno di accomodarsi nella sedia di fronte alla mia,che bello che era..."Ciao,da quello che avrai capito io sono Niall."Sorrise leggermente.Nemmeno un minuto era passato da quando era entrato in questa stanza e già stavo diventando pazza di lui:i suoi occhi,i suoi capelli,il suo naso,la sua voce da angelo sceso in terra e soprattutto il suo sorriso!
"Io sono Maddison."dico piuttosto imbarazzata facendo un sorriso e poi stringendogli la mano in modo molto professionale.Ci sedemmo contemporaneamente sulle sedie a rotelle del mio ufficio."Allora Niall dovrei farti solo alcune domande,spero di fare il prima possibile così puoi andare dalla tua vicina di casa Taylor,visto che ho saputo dove l hanno ricoverata!"Affermo orgogliosa,visto che avevo scoperto dove si trovava,non ero assolutamente felice per lei,ma da un punto di vista la invidiavo:aveva la possibilità di vedere Niall ogni volta che voleva...
"Oh grazie Maddison,sei fantastica!"Rispose sorridendo.
'Oh mamma'pensò una parte di me 'Stai calma Maddy è solo un ragazzo qualunque,sei una forza dell ordine non puoi permetterti certi atteggiamenti' pensò la parte più ragionevole del mio subconscio.
Decisi di dare ragione al mio secondo pensiero e cercai di mantenere la calma."Figurati Niall,adesso però,se non ti dispiace dovrei iniziare con le donande"Dissi con tono troppo sgarbato,ma lui sorrise lo stesso facendo si col capo.

"Allora:Da quanto tempo conosci Taylor Patterson?"Chiesi.Lui ci pensò un attimo e poi rispose sorridendo "Allora esattamente sono passati 4 anni e mezzo dalla prima volta che l ho vista,era il mio primo giorno qui a Birmingham,perché mi ero appena trasferito da Dublino."
'Ah quindi è irlandese' pensò la mia testa. "Bene,noi abbiamo scoperto che lavora per una ditta farmaceutica,sai dirci qualcosa in più?" Chiesi speranziosa."Anche se non le piaceva parlare del suo lavoro, non so per quale motivo, so che lavorava presso una ditta farmaceutica e in questo periodo girava tutti quartieri di Birningham per pubblicizzare un nuovo prodotto...Qualcosa tipo crema  Lautren o Lotren...Non mi ricordo bene"Rispose grattandosi la testa."Sai per caso se ha dei nemici o qualcuno che puo avercela con lei?"chiesi come ultima domanda."In effetti mi aveva raccontato che riceveva chiamate o messaggi anonimi e lei pensava che fossero stati invati da un suo ex fidanzato, di cui purtroppo non mi ricordo il nome...Mi dispiace"Si scusò come se fosse colpa sua.Gli sorrisi dolcemente ringaziandolo per il tempo che aveva perso qui per rispondere a tre stupidissime domande,anche se fondamentali. Stava per andarsene quando mi venne in mente la domanda che mi aveva posto il giorno prima a riguardo della signorina Patterson "Aspetta Niall"urlai come era mio solito fare e feci girare tutta la caserma,ma almeno lui si girò e tornò indietro."Dimmi Maddison,che succede?"chiese quasi con tono preoccupato."Ieri mi hai chiesto se sapevo dove è ricoverata la tua vicina di casa Taylor Patterson e così mi sono informata...Ecco qui su questo foglietto ci sono scritte tutte le informazioni che sono riuscita a trovare...Spero di esserti stata d aiuto...Buona giornata."Dissi arrossendo chissà per quale motivo."Grazie mille Maddison, sei un angelo"disse abbracciandomi e prendendo il foglietto.

Da quando se ne è andato non è successo nulla di speciale,stiamo ritornando sulla scena del crimine per capire qualcosa di più,stiamo anche cercando il ragazzo che come ha detto Niall la perseguitava con dei messaggi anonimi,ma ancora niente.
Dopo varie ore di lavoro riceviamo una chiamata dalla scentifica che aveva esaminato i vestiti di Taylor del giorno dell accaduto,hanno trovato impronte digitali di un certo Russel Hill e di una donna non ancora identificata.Così,decidiamo di tornare in caserma per convocare questo Signor Hill.Dopo varie telefonate non riceviamo alcuna risposta così decidiamo di cercare il suo indirizzo e chiedendo prima il permesso del PM ragguingiamo la sua casa sperduta in mezzo alle colline della periferia di Birningham.

Suoniamo al campanello ma non otteniamo nessuna risposta pure questa volta,così io e la mia squadra di dieci uomini decideimo di sfondare la porta e fare irruzione.Conto fino a tre e Robert tira giù la porta rumorosamente,entra lui per primo e io per ultima e la sciena che mi appare agli occhi è molto inaspettata: di fronte a me ci sono gabbie di animali in pessime condizioni,giro leggermente la testa e noto che nell angolo della stanza c'è una ragazza imbavagliata con le mani legate da corde "Se questo qui non lo sbattiamo dentro per tentato omicidio di certo lo faremo per sequestro di persona!"Esclama Timothy,un ragazzo alle prime armi appena arrivato nella nostra caserma. "Giusto"Rispondo con tono alto "Per questo dobbiamo assolutamente trovarlo!"Continuo...

Spazio autrice:
E dopo esattamente 5 mesi sono riuscita ad aggiungere!!!!
Sono un disagio lo so...Comunque spero che la storia vi piaccia e grazie per le visualizzazioni immeritate

Hai finito le parti pubblicate.

⏰ Ultimo aggiornamento: Aug 01, 2016 ⏰

Aggiungi questa storia alla tua Biblioteca per ricevere una notifica quando verrà pubblicata la prossima parte!

Pregiudizi||NHDove le storie prendono vita. Scoprilo ora