conoscenze

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Mi svegliai e andai a farmi una doccia dopo mi vesti con dei pantoloni neri con una felpa bianca con la scritta nera e le converse bianche.

Mi truccai leggermente e scesi giu in cucina.

Mi presento sono Ashley Smith e ho 17 anni sono alta, ho i capelli marroni lunghi fino al sedere e ho gli occhi verdi,sono figlia unica e frequento il liceo scientifico.

La mia migliore amica Catherine e partita per l'italia e ora sono rimasta sola.

Dovra stare li per almeno un anno, quindi sarà un anno di merda.

Scendo giù e faccio colazione con i miei. "Buongiorno" dissi io prendendo una mela "buongiorno cara vuoi un passaggio?" Domanda mio padre "no grazie vado a piedi"dissi io buttando il torsolo della mela.

Prendo le mie cuffiette esco fuori di casa con le note di impossible di James Arthur, e arrivo subito a scuola.

Vado in classe che é la F e mi siedo all ultimo banco da sola.

Arriva la prof di letteratura e inizia a parlare

Io non le do proprio retta e guardo fuori la finestra

Ad un tratto si apre la porta rivelando un ragazzo con il fiatone

Era alto con i capelli biondo scuro e occhi azzuri

Carino... e sembra molto simpatico

Ma come si dice l'apparenza inganna

"Scusi per il ritardo prof" si giustifica lui

"Tu dovresti essere David Brown,il nuovo arrivato, per questa volta ti giustifico ma non voglio che succeda più" disse la prof, lui annuisce e si siede vicino a me.

Mi guarda e poi mi sorride... ha un sorriso molto bello

Ricambio il sorriso e continuo a chattare con Catherine senza che la prof mi scopra.

Dopo ho gli allenamenti di pallavolo sono il capitano e devo vedere le iscrizioni,anche se preferivo fare gli allenamenti

Dopo 3 ore di scuola e arrivata la merenda

mi dirigo fuori e salgo sul muretto

Metto le cuffie parte qualche canzone e vado sui vari social

Dopo un po vedo un ciuffo biondo d'avanti a me

"Ciao io sono David" disse lui porgendomi la mano

"Sai con chi stai parlando vero?" Dissi io indicandomi e con un sopraciglio alzato

Si puo dire che nessuni mi sta vicino perché sono una ragazza e quindi ho pochi amici.

"Lo so con chi sto parlando... con una ragazza" disse lui ridendo e io a ruota

"Grazie al cazzo....dico non ti vergogni di parlare con me" dissi io sorridendolo

"Scusa perché dovrei?" Disse lui salendo sul muretto a canto a me

"Bhe diciamo che poche persone stanno accanto a me" dissi io sorridendo

"Come mai?" Domanda lui "bhe non lego molto con e persone ho paura di essere ferita, infatti ho pochi amici" dissi io

"Bhe come si dice pochi ma buoni" disse lui sorridendomi "hai ragione"dissi io ricambiando il sorriso.

Parliamo del piu e del meno fin quando non suona la campanella.

Hai Un Pezzo Del Mio Cuore (Fase Di Correzione)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora