Mentre mi baciava sentii come se una piccola scossa elettrica mi risalisse la spina dorsale. Sentivo che non potevo andare avanti così per molto. Tutto questo non mi bastava più.
Mi scostai da lui velocemente girandomi dall'altra parte. "Hei Ashley che ti prende?" "N-niente, è tutto apposto" gli dissi cercando di fare un sorriso il più convincente possibile "Ho solo avuto un piccolo giramento di testa.." "Ah okay. Comunque ora io torno a casa, devo finire di studiare storia altrimenti quella vacca mi mette un altro 5 ahah" "Oh... va bene, ciao Matt..." "A domani".Mi lasciai cadere indietro sul letto e mi abbandonai alla miriade di pensieri che mi affollavano la testa. Che cazzo mi succede? pensai. Non mi è mai successo di reagire così ad un suo bacio... Quindi che cazzo dovrebbe essere cambiato? Dio non so che mi prende, ho provato una sensazione stranissima, è stato come se... Mi piacesse quel contatto. Ma perché? Cosa significa?
In quel momento le urla di mia mamma mi riportano alla realtà. Cazzo. Il salotto era un casino dopo la festa e Matt non mi aveva dato il tempo di mettere a posto neanche un bicchiere dopo che tutti se ne erano andati che aveva iniziato a baciarmi. Mi alzai di scatto e corsi giù per le scale arrivando davanti a mia madre versione Satana 8.5. "Ehm mamma ti posso spiegare tutto" "Bene allora vedi di muoverti perché ho già finito la calma" "Beh ecco.. siccome una mia compagna di classe se ne va, volevamo farle una festa d'addio con tutta la classe solo che... ehm, hanno fatto un po' di casino, ma ora metto tutto apposto eh" era la scusa peggiore che mi fossi mai inventata, ma mia madre sembrava essersi un po' calmata "Okay, ma vedi di sbrigati" "Si si non ti preoccupare" presi un sacchetto e iniziai a buttarci dentro bottiglie e bicchieri vuoti.
Quando ebbi finito portai fuori i due sacchetti stracolmi di schifezze nei cassonetti e, tanto per migliorarmi la giornata, una cazzo di macchina passò su una pozza d'acqua vicina al ciglio della strada e mi inzuppò tutti i pantaloni. Fanculo. Tornai in casa e mi misi il pigiama con una grande renna al centro del petto. "Mamma io non ho fame, non fare nulla per me!" le urlai dal secondo piano, ma come sempre lei non aveva sentito un cazzo, quindi le mandai un messaggio. Ero troppo stanca per poter scendere e dirglielo di persona; ma non era una stanchezza fisica, era più una stanchezza morale e psicologica.
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Love Me Or Leave Me
Teen Fiction"Mentre mi baciava sentii come se una piccola scossa elettrica mi risalisse la spina dorsale. Sentivo che non potevo andare avanti così per molto. Tutto questo non mi bastava più"