La fine?

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Gino...una persona normalissima con una vita normalissima, arrivato quasi al termine del suo ciclo vitale. Gino è un anziano di 82 anni che vive in un paesino abbastanza affollato con una casa vistosa e accogliente. Lui era una persona molto felice, apposto con la sua coscienza, anche se era single, non gli andava a genio l'idea di essere sempre fedele a una donna sia nel bene che nel male, preferiva fare il Don Giovanni con le prime donne che gli capitavano a tiro. Un giorno, di preciso il 2 Dicembre, decise di farsi un viaggetto con il suo motorino (un catorcio ben vissuto). Allora in tardo pomeriggio si mise sul suo caro motorino e iniziò a vagare per le montagnette del suo paese, fino ad arrivare in autostrada, allora lui si allacciò il casco e sfrecciò come una moto vera...50...60...70...80...81...90...100...110! Il vento gli avvolgeva il viso come la carezza di una donna, le mani si reggevano salde sui manubri come se fossero i capelli di una donzella messa a novanta, il calore del sole gli si poggiava dolcemente sulla schiena come se gli si sfregasse sulle spalle una puledra priva di vestiti, scendendo delicatamente in basso... Gino adorava la sue due ruote, lo faceva sentire in pace con se stesso e con tutto ciò che lo circondasse. Mentre si stava rilassando FERMÓ BRUSCAMENTE LA MOTO per via di un autovelox, esso non riuscì a sorreggere la frenata e si scaglio in cielo precipitando su una macchina della corsia opposta, Gino morì.

VI STARETE CHIEDENDO SE ADESSO GINO VERRÀ COINVOLTO IN UNA AVVENTURA PARANORMALE A I LIMITI DELLA COSCIENZA E DELLA RAGIONE? BHE, NO, A QUANTO PARE NON C'È NIENTE DOPO LA VITA.FINE.

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