Christmas 2015.

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Il dieci dicembre di quest'anno ormai agli sgoccioli Perrie Edwards, una dei quattro volti delle Little Mix, anche definita 'la bionda', attendeva l'atterraggio dell'aereo a Londra in compagnia dalle sue amiche e compagne di canto e avventura; era arrivato il momento di salutarsi e tornare ognuno nei prorpi paesi in giro per l'Inghilterra. Jade le strattonava la mano mentre Perrie era concetrata a vedere il mondo sottostante,le disse: <<Siamo a casa Perrie...Quando ci rivedremo?>> La ragazza si girò verso le tre con un poco di tristezza e loro si avvicinarono a lei stringendola <<Ci rivedremo così presto che non avremo tempo per mancarci. Staremo insieme per tutto il tour ragazze quindi sorrisi e facce strane per tutti!>>Disse staccandosi dall'abbraccio.Presero le borse pronte a scendere e ad essere fotografate,per un po' però i flash le avrebbero dimenticate accanendosi su altri personaggi altrettanto famosi,loro sarebbero tornate alla calma vita di prima, che non avevano dimenticato. Come calcolato vennero investite da fotografi e alcuni intervistatori vennero respinti dai body guards sempre efficenti e a volte troppo irruenti. Arrivata nell'auto dai vetri oscurati Perrie si trovò sola. Un brivido la percosse, non era più abituata a quella sensazione sempre circondata dalle pazze Jade,Jesy e Leigh-Anne.

Scesa dall'aereo a mezzogiorno arrivò a casa alle cinque del pomeriggio e come si aspettava nessuno era in casa; la madre e il padre sicuramente a lavoro e il fratello Jonnie in giro chissà a far che. Si soffermò a guardare le decorazioni di Natale; il grande albero ben decorato, le calze appese, i sopramobili dai colori natalizi alcuni raffiguranti un piccolo Babbo Natale altri invece renne o ancora elfi. Sorrise, sua madre anche crescendo conservava lo stesso spirito natalizio di quando lei e suo fratello erano piccoli. Dopo aver preso qualche biscotto al cioccolato dalla scorta "nascosta" del fratello di cui Perrie teneva conoscenza dall'età di otto anni corse in camera sua per disfare i bagagli e a seguire fare una doccia rilassante. Verso le sei e mezza sentì la porta sbattere, Perrie era coricata nel suo letto con in mano uno dei suoi libri preferiti e sentiva i genitori al piano di sotto correre per le scale. <<Sei arrivata! Piccola mia perchè non ci hai chiamato?>> Le disse sua madre stringendola in un abbraccio pieno d'amore seguito da quello anche fin troppo stretto del padre. <<E perchè avrei dovuto? Ho fatto tutto con calma e adesso posso godermi il resto della giornata con voi. A proposito dov'è Jonnie?>>
<<Tornerà fra qualche ora. Cosa ti va di mangiare?>> Chiese sempre con un enorme sorriso sul volto Debbie. Il padre lasciò un bacio sulla guancia della figlia e rispose <<Mi sembra ovvio,pizza>> I due sorrisero e scesero insieme per cercare il numero della pizzeria che facesse le pizze più grandi del South Shields. Il telefono le squillò qualche minuto dopo. L'apparecchio le mostrò il volto di Liam Payne che faceva un linguaccia,con un aria stranita rispose.
<<Ciao Perrie. So che sei tornata a casa>>
<<Si...Anche voi mi pare.>>
<<Già. So che questa mia telefonata possa sembrare ambigua dato che non ci sentiamo da un po', ma io e i ragazzi ci chiedevamo se potessimo vederci a Londra da qualche parte. Abbiamo un regalo per te>>
<<Certo,perché no? Niall non è ancora in Irlanda?>> La voce di Niall le arrivò all'orecchio più forte che mai <<No biondina siamo tutti qui! Salutate gente!>> Alla sua voce si unirono quella più acuta di Louis e quella molto più profonda di Harry. Sorrise. Le erano mancati quei stravaganti e pazzi, forse più di loro ragazze, dei One Direction.<<Che ne dici di giorno ventitre?>>
<<D'accordo Pez. Ci sentiamo più avanti per i dettagli. E non portare nessun regalo,grazie.>>
<< Ma non presentatevi con i maglioni orribili che vi hanno regalato>> Louis urlò un "Non ti assicuriamo niente!" e con i saluti finali la chiamata venne interrotta. Che caotici che erano quei ragazzi, ed avrebbero fatto di più con Zayn al loro fianco,come avevano sempre fatto. Chiudendo gli occhi i pensieri le volarono ai loro viaggi e agli aerei presi senza permesso per ricongiungersi, ai baci non dati per tenere al sicuro la loro privacy e i meravigliosi segreti che Zayn teneva solo per sé che lo rendevano misterioso come tutti lo vedevano. Aprì in fretta gli occhi nuovamente, non poteva e non doveva soffermarsi su quel ragazzo moro e dolce, lei era passata avanti. O come tutte le ragazze dal cuore spezzato lo credeva; una ferita aperta non può essere ricucita in fretta, soprattutto se chi l'ha fatta non ha lasciato la possibilità ad un ultimo bacio o ad un'ultima notte nascosta a tutti. Si alzò dal morbido materazzo ed uscì nel giardinetto dietro casa per farsi distrarre dai suoi cuccioli; Prada e Teddy. Assente all'appello era Benji trattenuto fra le braccia del padrone che aveva sempre preferito, il moro spezzacuori.

Happy Xmas,my love.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora