The Rise of the IceClan

SPECIAL: This is my story

*ShadowRevenge's P.O.V.*

<Shadow!!! Giochi con me?> mi chiese WarriorStar, portandomi delle bacche. Ci dertivamo a segurle o a vedere chi riusciva a soffiarle più lontano. Naturalmente la lasciavo vincere! Non sarebbe riuscita a battermi... soprattutto dopo ciò che è successo nel DreamClan, povera cucciola.

<Mmmmmh... VA BENE!!!> dissi, mostrando un grande sorriso. Lei mi lanciò alcune bacche e subito iniziammo a giocare.

***

<Uffa!!! Così non vale!!> gridò lei, per poi saltarmi addosso. Le avevo dato una spinta per arrivare primo a prendere le bacche che rotolavano rotolavano un po ovunque, non era imbrogliare! Era strategia!

<Non ho fatto niente!!!> urlai, feci finta di cadere e lei mi saltò sulla pancia. Le sue zampine morbide mi facevano il solletico! Ridevo come un pazzo!!

<Shadow...> disse, sedendosi sulla mia pancia <Cosa facevi prima di venire nel Clan?>

Rimasi a bocca aperta, alla sua domanda. Nessuno, oltre a DeadlyBlood, sapeva della mia vita precedente, prima di entrare nel BloodClan. Non sapevo se rispondere o meno... ma lei continuava a fissarmi con i suoi bellissimi occhi verdi, quegli occhi così pieni di vita, così sinceri... così perfetti per stare su quel muso, rispecchiavano perfettamente la sua anima pura e limpida. <Vuoi vedere un posto?> le proposi.

<Si! Ma DeadlyBlood e IceBlood sono d'accordo?> mi chiese, guardandosi intorno.

Io annuì <Certo!> sapevo benissimo che se, DeadlyBlood, fosse venuto a conoscenza del fatto che stessi portando WarriorStar in quel "posto" mi avrebbe punito severamente... ma lei doveva saperlo.

***

La stavo conducendo la gattina in un posto per me speciale, è lì che iniziò tutto...

<Shadow..! Quanto manca?> mi chiese, correndo.

<Siamo arrivati!> mi fermai di botto e WarriorStar fece lo stesso.

*WarriorStar's P.O.V.*

Era l'albero più grande che avessi mai visto!

<Questo è Big Oak! La quercia più grande di tutta la foresta, niente e nessuno può superarla! È gigantesca, vero?!> disse Shadow, puntando lo sguardo sulla maestosa quercia.

<E già!! Ma... perché siamo qui?> chiesi, in imbarazzo.

<Volevi sapere qualcosa in più su di me, no? E allora dovevi vedere questo!> il gatto color cenere si avvicinò al tronco di Big Oak, mi fece cenno di avvicinarmi, io feci come mi aveva consigliato. <Guarda> disse, sposando una zampa, poco più sotto di una scritta incisa nel legno.

              Tempesta & Fulmine
              4ever  brothers!

<Chi sono "Fulmine e Tempesta"?> chiesi, fissando la scritta.

Il gatto sorrise e posò la zampa a terra <Tempesta ero io. I miei amici mi diedero questo nome... perché non stavo mai fermo...>

<Eri un micio domestico?!> dissi, senza trattenere un'aria schifata. Lui mi guardò con gli occhi lucidi <S-scusa... i-io non v-volevo...>

Shadow sorrise ancora, quanto amavo quel sorriso... anche... se quella volta aveva qualcosa di diverso. <No!! Ero un randagio!> mi leccò tra le orecchie.

<E... e Fulmine? Chi era?> guardai la quercia, a Shadow sembrava piacere quel vecchio ed enorme albero! Perché mi aveva portata li?