Da quando tu mi hai lasciato qui da sola.

5. L'inizio della fine.

Una mattina di luglio mi alzai, e avevo la consapevolezza che quella giornata sarebbe andata storta.
Trascorsi la giornata tranquillamente, amici e compiti.. Arrivai a casa e mia cugina ( o meglio per me è come una zia ) era da mio fratello. Ero davvero arrabbiata perché non mi aveva detto che ci andava. Così uscii con i miei cugini ( Luca e Valentina , sono come due fratelli più piccoli ! Ho vissuto con loro per circa 2 anni ) e la mia migliore amica.
Non era solito rientrare alle 21 a casa ... Di solito il coprifuoco era per le 23, ma quella sera stavo male ... Era come se il mio corpo si stesse preparando per un qualcosa di brutto.
Vado in bagno. Penso e ripenso a che mai potrebbe succedere ma non mi veniva in mente niente... Una volta uscita dal bagno mi accorsi che in cucina c'era qualcuno e sentivo delle voci familiari. Cazzo. I miei.
Scesi di corsa le scale spalancai la porta della cucina e urlai -" Lui dov'è? In macchina vero ?"- così provai ad uscire ma i miei mi bloccarono. Mi abbracciarono stretta stretta e li capii tutto. Mi portarono in giardino e mi dissero -"Vedi quella stella ? Ora Giacomo è proprio lì !"-
Io non volevo crederci.
È strano da dire, ma non sono scoppiata a piangere ho semplicemente risposto con un "Ah ok.."
Dopodiché io e i miei siamo andati a casa. Quella casa che in quei due anni usavo solo per rifugiarmi. Quella casa quella sera la sentivo così estranea e fredda senza di lui.
Decisi di mettermi sul divano. Le lacrime hanno iniziato a rigarmi il viso , il cuore ha iniziato a battere fortissimo ( per un momento ho pensato : lo sto raggiungendo ). È stata una notte molto lunga. Sembrava che il tempo si fosse bloccato.
Iniziò così un periodo di nero totale.