Capitolo 1

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"Mi chiamo Rose Cattlby, ho 14 anni e vivo a Seattle, frequento la scuola superiore. Sono bionda, e i miei occhi sono parzialmente grigi. M-"

"Okey, basta così. Dammi il testo e ti do il voto." disse la professoressa Laymion allungando la mano verso il foglio. La sua mano era rugosa,e color latte avariato. Aveva i capelli raccolti in uno chignon, anche se non aveva molti capelli. Si crede ancora una ventenne anche se ha 43 anni.

"Ma non ho finito" dissi io.

"Dammi il foglio." disse lei più decisa che mai.
Mi alzai e glielo diedi.

"Sarà uno schifo troia!" disse Philip sottovoce. Lui. Philp Garmond, 15 anni, non bellissimo, ma neanche brutto. Vittima di bullismo da parte sua.

"Ma cosa vuoi da me? Sta zitto!" gli rispondo io sottovoce.

Suona la campanella,e vado a rimettere in biblioteca il libro di psicologia, usato per la ricerca. Scendo le scale cercando di evitare Philp. Apro la porta, e vado nella libreria. Proprio davanti alla sezione del mio libro c'era un ragazzo, che non avevo mai visto prima. Mi vergognavo a mettere la il libro, allora lo poggiai li a caso nella libreria dei romanzi d'amore. Mentre stavo per uscire,mi trovai davanti Philip e James dietro.

"Piccola Rose cosa ci fai qui?" disse con un sorrisetto, Philip.

"Lasciami uscire." mi spostai per passare nella porta, ma Philip mi prese il braccio e mi strattonò indietro. Non lo aveva mai fatto prima d'ora.

"Che cazzo fai? Mollami subito!" dissi irritata dalla presenza della sua mano nel mio braccio. James si mise dietro di me prendendomi i fianchi. Mi staccai da Philp in modo brusco. Quello dietro di me mi prese tutto il busto per immobilizzarmi,cercai di togliermi James da dietro ma Philp mi diede un pugno in faccia. A quel punto arrivò quel ragazzo e con una piccola mossa mi tolse quello da dietro buttandolo per terra, e prese a pugni Philip.

"Che cazzo fai?? Ma ti sembra il modo?" disse lui urlando, mentre Philip era per terra.

"Dai andiamo Phil!" disse James.

"No!" e spinse il ragazzo alla libreria facendo cadere alcuni libri. Poi lo prese a pugni in pancia ma lui lo prese per il collo e disse:

"Non azzardarti mai più a toccarla. Ok?"
Non rispose, ma andò fuori con James incazzato nero con quel ragazzo.

"Tutto bene?" disse quel ragazzo avvicinandosi a me con un sorriso.

"Si..tutto bene." dissi io confusa. Mi porse la mano dicendo:

"Taylor." gliela porsi e dissi:

"Rose." sorrise. Mi guardò con uno sguardo perso per qualche secondo e poi disse:

"Io vado Rose... Si vado" disse ridendo indicando la porta facendo retromarcia.

Il Principe Azzurro EsisteDove le storie prendono vita. Scoprilo ora