Capitolo 1 Inizio.

587 11 1
                                    

Ogni giorno.
Ogni Santissimo giorno venivo sempre usata.
Non potevo continuare così.

Mi chiamo Beatrice(Bea) Ander, ho 16 anni.
Sono quella in foto..lo so me lo dicono tutti. Io non valgo niente.
Però sono stanca.
Si stanchissima di questa vita.
Aspetterò altri due fottutissimi anni e me ne andrò via per sempre.
***
-Beaa! Svegliati!- continuerò a parlare di me appena posso..ora devo alzarmi e andare alla mia nuova scuola.
"Seven Kings Hight School."
Guardò l'ora 6:15
Mi alzo prendo una maglietta a a maniche lunghe blu e dei legghins. Poi le mie converse nere basse.
Faccio la doccia, mi vesto e poi mi asciugo i capelli.
Finito metto un po' di mascara e del burro di cacao alla vaniglia.

Ancora non so come sarà la mia nuova scuola ma spero che non ci siano persone che mi picchiano.
Non posso continuare a vivere così.
Solo perché studio molto! Cosa c'è di male?!
I ragazzi o le ragazze delle altre scuole mi chiamavano in vari modi: puttana, verginella, troia, stronza, secchiona, lecca culo, rovina, disastro, merda.
Mi dicevano anche: muori, non vali niente, sei solo una scema, spero che tu muoia la mamma..ma loro non sanno che mia madre ha un tumore alla gamba  e presto dovrà essere operata.
I miei genitori sono divorziati..mio padre ha un'altra famiglia..in Italia.
Mia madre e io viviamo in una casa, composta da due piani.
Abbastanza grande.

-Beaa!-
-arrivo Mamma!-
Scendo e vado verso di lei.

-perché indossi quei vestiti?- dice squadrandomi.

-cosa c'è di male?!-
-lo sai che i legghins sono aderenti!-
-mamma..lo sai che non avrò amici!-
-piccola non dire così! Andrà tutto bene, vedrai!-
Dice abbracciandomi.

Entriamo in macchina e andiamo.
La campanella dovrebbe suonare...Cazzo!
Guardò l'ora 8:00
Arrivate saluto mia mamma che mi dice di stare a trenta e vado.
Davanti la
Scuola trovo tanti ragazzi.
Ma da lontano vedo una ragazza, dai capelli biondi..molto bella.
Vado da lei, visto che è sola e chiedo indicazioni.

-ciao!-
-oh..ciao!-
-io sono Bea!-
-piacere di conoscerti, io sono Lisa.
-la campanella quando suona?-
-non lo sai?
-no, questo è il mio primo giorno in questa scuola..-
-oggi c'è assemblea quindi la scuola aprirà verso le 9:30.
-uao! Ehm.. Grazie..-mi giro per andarmene quando lei mi ferma per il polso.
-aspetta! Oh..scusa..-
-no tranquilla, dimmi!-
-sei stata la prima a trattarmi bene..-
Cosa vuol dire? Anche lei viene maltrattata?-
-cioè?-
-io sono in questa scuola da una settimana..ho cambiato varie classi. Ho cambiato molte scuole e questa è l'ultima che rimane, qui dovrò passare 2 anni. Ora ho cambiato classe e oggi ci andrò..qui non mi trattano male, però nessuno mi rivolge parola..- vedevo tristezza nel suo volto..e mi dispiaceva.
-la stessa cosa vale per me Lisa..ora siamo amiche..e non sei sola!- dico abbracciandola.
-grazie!-

Decidiamo di fare un giro..guardò l'ora sul mio IPhone 5s e vedo che sono le 8:30.

-allora..mh..io per poter vedere la scuola non ho chiesto auto a nessuno..ma si è offerta la preside. Però te la farò vedere io..questa è l'entrata..-
Passò mezz'ora ed eravamo tanche così decidiamo di prendere qualcosa al bar..ci sediamo a tavolino e iniziamo a parlare.

-i miei sono divorziati..mia mamma vive qui, a Londra ma di me non ne vuole sapere, io vivo con mio padre..io e lui, basta. Non ho fratelli e ne sorelle..invece tu?-

-sembra che viviamo la stessa vita, però al contrario..io vivo con mia madre perché i miei sono divorziati..mio padre vive in Italia..e ha una nuova famiglia, mia madre è sola, e viviamo in una grande casa, sole..-

'I Love My Teacher'Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora