Era un giorno come tutti gli altri, uno di quelli tristi, cupi, pesanti come tutti gli altri, Ashley non ce la faceva più, era stanca di tutto.
Ogni giorno si alzava sempre più tardi, non sopportava la scuola,era convinta di non aver bisogno di nessuno ma le mancavano tutti.
Stava male, male per davvero ma lei e tutti gli altri lo ignoravano.
Non le importava niente della sua vita, aveva perso uno dei suoi fratelli, ancora prima di conoscerlo, aveva perso quello che credeva fosse il suo unico grande amore, e per ultimo, non per importanza, litigava sempre con tutti.
Si era sempre tenuta tutto dentro, aveva uno scudo di dolore, a nascondere tutto la cupezza presente in lei.
▪Ai lettori: ditemi voi se continuare, spero vi piaccia
Se preferite vi chiami con un soprannome, suggeritemi voi quale preferite