Capitolo 1

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Sarei stata davvero una stupida a non venire a questa festa, sono ubriaca ed è una sensazione bellissima, non che sia la prima volta, ma non sono mai stata cosí bene. Penso solo alle conseguenze di tutto ciò.
Scorgo da lontano Lessy che balla con un ragazzo, le vado incontro ridendo per come è conciata:
"Less ma quanto cazzo hai bevuto?"
"Solo un bicchiere piccola Jess"
"Si certo anche io!" diciamo e scoppiamo entrambe a ridere. Lei scarica il ragazzo con cui stava ballando prima e inizia a muoversi con me. Siamo davvero ridicole, ma non c'importa, siamo giovani e non siamo fidanzate.
Sento ad un certo punto del fiato caldo sul collo e due mani posizionarsi sui miei fianchi, mi giro lentamente. È un ragazzo molto alto, con dei lineamenti rigidi, i suoi occhi sono di un verde spento contornati dal rossastro dovuto sicuramente all'alcool, infatti il suo alito da di alcool, sigarette e menta. Ha una folta barba, che gli da un'aria da ragazzo maturo, ma non ne sono tanto sicura. Si avvicina e prova a baciarmi io mi scanzo e lo guardo meglio, mi prende per mano e ci allontaniamo dalla folla, io cerco di allontanarmi ma tiene stretta a lui:
"Cosa vuoi da me?" urlo,
"Voglio solo parlare" si certo, solo parlare,
"E come mai, mi hai trascinata fuori in questo modo?"
"Cosí, facciamo un giro?"
"Perchè dovrei fidarmi?"
"Perchè sono innocuo e anche perchè se non accetti ti porto via lo stesso"
Senza darmi il tempo di rispondere mette una mano sulla mia bocca e mi trascina in una macchina, deduco sia la sua.
"Fammi scendere, o chiamo la polizia!",
lui si gira verso di me, mi sorride ed esce il mio cellulare dalla sua tasca. Ho tanta rabbia dentro ma non riesco a reagire perchè l'alcool non mi fa rendere conto di quello che sta succedendo.
"Almeno dimmi dove mi porti e cosa vuoi farmi.."
"Stai tranquilla Jess"
"Come faccio a stare tranquilla! Spiegamelo, mi hai appena rapita da una festa!"
Lui non mi risponde e guarda attentamente la strada. Sento il mio cellulare squillare, lui lo afferra. Sta per lanciarlo fuori dal finestrino ma me lo passa e mi dice:
"È la tua amica, adesso rispondi e le dici che ti stai facendo sbattere da un ragazzo a casa sua"
"Cosa? Ma stai scherzando? Sa che non lo farei mai!"
"Sei ubriaca e lo è anche lei, quindi ti crederá, muoviti"
"Mmh.. Okay" sospiro e le rispondo.
Alla mia risposta scoppia in una fragorosa risata, mi dice che va bene e che devo divertirmi. Ma cosa ha in testa quella ragazza? La saluto e riattacco.
"Contento?"
"Sarò piú contento dopo"
Sbarro gli occhi e mi sistemo sul sedile. Mi addormento.

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