Percy non sapeva cosa pensare della Caccia alla Bandiera. Gli piaceva correre nel bosco, prendere la bandiera e far vincere la sua squadra. Questo lato gli piaceva. Tanto.
Un po' meno ritrovarsi il giorno dopo tutto dolorante e pieno di graffi e lividi.
Percy era nella squadra blu con Charles Beckendorf e nella squadra rossa c'erano Annabeth e Silena Beauregard. Erano i figli di Efesto con i figli di Apollo e Demetra più Percy contro i figli di Atena con i figli di Afrodite ed Ermes.
C'era un problema. Il capitano della squadra rossa era Annabeth. E Annabeth è figlia della dea della saggezza e della strategia militare, diciamo che è imprevedibile.
-Percy,seguimi!-gli sussurrò Beckendorf
-Hai un piano?-gli chiese avvicinandosi.
-No.-rispose.
-E allora perchè hai detto "seguimi"?-
-Perché ho visto la bandiera-si voltò-ed è incustodita!-Percy era confuso. Cosa aveva in mente Annabeth?
-Dobbiamo stare attenti.-disse Percy-Annabeth è molto furba,non dobbiamo diffidare...-
Ma Charlie era già vicino alla bandiera e la prese. Sorrise-Proprio furba la tua amica!-
Percy lo raggiunse-Non capisco,dovrebbero esserci migliaia di trappole-
Subito il terreno scomparve dai suoi piedi. Pensò già a gravi conseguenze ma una mano afferrò la sua. Non era quella di Beckendorf, grande, scura e callosa. Questa era bianca, piccola ma forte e allo stesso tempo ossuta. Poi vide il viso. Bionda, gli occhi di un grigio tempestoso come quelli di sua madre del resto. La sua amica Annabeth.
Lei lo tirò su. Gli sorrise e lo abbracciò
-Ciao Percy,sempre nei guai eh?-
-Grazie per avermi risparmiato qualche osso rotto!-la ringraziò.
Lei sorrise-Non ti avrei mai fatto cadere Testa D'alghe!-NOTA DELL'AUTRICE:
Questo è il mio primo racconto pubblicato. Spero vi piaccia!