Una delle poche cose che impressionavano Hakuryuu e che lo facevano sentire sotto pressione, erano i fantasmi: esseri invisibili che vagavano senza meta nelle ore più oscure con lo scopo di ucciderti, torturandoti internamente prima e dopo la morte. Più o meno lui l'ha sempre vista così la faccenda.
Il biondino dormiva profondamente nella sua stanza alla struttura God Eden, quando sentì del vento freddo soffiargli sulla pelle calda. Si svegliò immediatamente per andare a chiudere la finestra, visto che si congelava, ma prima che potesse concludere l'azione vide uno Shuu che cercava di entrare furtivo.
«Sei proprio un idiota. Mi hai fatto prendere un colpo!» sbraitò Hakuryuu, mantenendo comunque la voce in un sussurro.
Shuu storse la bocca. Sapeva che l'amico aveva ragione, però lui aveva le sue motivazioni per essere lì. «Senti Hakuryuu, è da un po' che volevo dirti una cosa-»
«Sì Shuu, ti amo anch'io. Buonanotte.» tagliò corto l'altro, muovendo una mano per salutarlo velocemente e tornare nel suo mondo dei sogni.
Il moro incrociò le braccia. «Spiritoso, non era questo quello che ti dovevo dire. Comunque sappi che hai un senso del romanticismo che rasenta lo zero.»
Hakuryuu si mise ironicamente una mano sulla fronte per enfatizzare quello che aveva da dire «Oh no, non puoi dire così, mi ferisci.»
Shuu lo guardò pieno di sottecchi. «...Sì.»
«Beh, se devi parlare sbrigati che ho sonno.» fece il biondino sbadigliando, mentre abbottonava la camicia cobalto del suo pigiama.
Il moro rifletté qualche secondo. «Okay, non ci giro intorno.» ciondolò guardando prima il pavimento e poi il suo interlocutore, poi disse la frase successiva tutta d'un fiato. «Sono un fantasma.»
Hakuryuu buttò giù un lunghissimo sospiro che sembrava avesse trattenuto da parecchio tempo. Si bloccò con le mani a mezz'aria e la bocca semi-aperta.
Vista la reazione nulla dell'altro, Shuu si fece serio. «Se non ci credi stai a guardare.» Detto questo scomparve, riapparendo dall'altro lato della stanza. Fece questo procedimento parecchie volte e solo dopo la terza iniziò a preoccuparsi. «Hey Hakuryuu, ti-ti senti bene?»
Improvvisamente un flashback gli si aprì nella mente. Il biondo non molto tempo fa gli aveva confessato di avere una paura esagerata per i fantasmi. «Oddio... hai bisogno di un po' d'aria?» chiese tutto agitato Shuu mentre lo sventolava con una mano.
L'amico non dava più segni di vita, si era pietrificato.
«Spero che domani creda sia stato solo un sogno...» sussurrò il moro mentre si mordeva un dito.
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Salve a tutti!
Innanzitutto volevo ringraziare tutte le buon anime che hanno letto, votato o commentato una mia fiction. Un grazie di cuore anche a chi mi ha seguita. Arigatou. ♥
Cosa dire su questa storiella? L'ho scritta parecchio tempo fa, pensando ad una possibile rivelazione (appunto, da qui, 'revelation') riguardo alla vera natura di Shuu. Oltre alla reazione esagerata di Haku-sama, perché se non rimaneva traumatizzato era troppo facile, non c'è altro da aggiungere, ahah. Sì, sono piuttosto breve con le chiacchiere. Solo oggi. (?)
Spero che la storia vi sia piaciuta. Grazie per aver letto!
A presto, gnaw!
ಬ Howaito Kiseki ಬ
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⌠ Inazuma Eleven ~ Revelation ⌡
FanfictionInazuma Eleven appartiene di diritto a Tenya Yabuno. - Dal testo: (...) Shuu storse la bocca. Sapeva che l'amico aveva ragione, però lui aveva le sue motivazioni per essere lì. «Senti Hakuryuu, è da un po' che volevo dirti una cosa-» «Sì Shuu, ti am...