Capitolo 1

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Ecco che rinizia tutto da capo. È lunedì, devo andare a scuola, il mio inferno. La sveglia non smette di suonare e in questo momento avrei voluto romperla a martellate. Mi sveglio ancora insonne, vado in bagno, non mi guardo allo specchio perché sennò mi metto a piangere tutte le lacrime in gola. Mi vesto, mi metto una tuta larga, una felpa e le covers rosa. Mi pettino e mi lavo i denti, non mi trucco come il mio solito e sono pronta per affrontare il mio incubo Harry Styles. Sento mia mamma chiamarmi dalle scale dicendomi che se non mi muovo faccio tardi a scuola, ma se solo sapesse che cosa sto passando mi capirebbe.. "tesoro sbrigati o perderai il pulman come tuo solito". Le sento dire.."Si mamma un attimo" scendo le scale lentamente pensando come sarà orribile questa giornata, do un piccolo morso ad una mela, do un bacio sulla guancia a mia mamma ed esco. Sblocco il telefono mi metto le mie amate auricolari e mi siedo alla fermata dell'autobus. 'Spero che non ci sia Harry li dentro' mi ripeto nella testa... ecco l'autobus che si ferma, ovviamente sono l'ultima ad entrare e l'unico posto rimasto è vicino a... a Harry?!
In questo momento avrei preferito che li seduta ci fosse quella troia di Amanda.. persa nei miei pensieri Harry Si accorge di me e mi sorride, un sorriso inquietante"c'è un posto libero qui Adelaide, siediti pure." Cosa?? Harry Styles che mi dice di sedermi li vicino a lui???
"C-cosa?" Sto tremando. "Siediti ho detto" "n-no preferisco r-rimanere in piedi". Non so come ho fatto a reagire così ma me ne sono subito pentita. "Ho detto s i e d i t i" scandisce bene 'ultima parola ma rimango la paralizzata mentre lui si affretta a parlare. "Se non ti siedi saranno guai per te piccola" mi dice.
Sono rimasta li in piedi paralizzata dalla paura e dal terrore che mi emanava Herry. L'autobus per fortuna si è fermato e mi affretto ad uscire il più possibile maledicendomi da sola di non essere andata a sedermi vicino a Styles. Ma una volta uscita mi sento presa da un polso e trascinata dagli amici di Harry. "Guardate un pò chi c'è, la verginella della scuola" mi sembra che a parlare è Louis.Mentre parla sento le lacrime pizzicarmi gli occhi. "Prima in autobus ha fatto la ribelle con il sottoscritto, cosa devo farle?" Cerco di scappare dimenandomi ma è inutile, la presa di Harry era troppo forte per me. "L-lasciatemi in p-pace" non so dove l'ho trovato questo coraggio. "Che cosa?" Harry mi da uno schiaffo in pieno viso e mi porta negli spogliatoi maschili. "Cosa hai detto puttana?" Mi sfreccia un'altro schiaffo sulla guancia destra. "Rispondi balena" "n-non farmi male t-ti prego h-harry" sto piangendo, i suoi occhi verde smeraldo sono diventati di un colore indescrivibile, è furioso. Mi spaventa, idietreggio finché non tocco vado a sbattere con uno degli armadietti. "Sei solo un errore dovresti morire, ti ucciderei se fossi un'altra persona!" Mi diede un calcio sulla pancia e mi tirò per i capelli facendomi sbattere verso il muro freddo.. "No, non ti ucciderei, perché sennò con chi mi sfogherei?" Sta ridendo istericamente, mi sta spaventando ancora di più, io sto piangendo e se non la finisco piango anche sangue, con un po di coraggio gli do uno schiaffo sulla guancia sinistra ma subito me ne pento e me ne arriva uno ancora più forte. "Non osare toccarmi puttana che non sei altro! Capito?!" Sono troppo debole per parlare così annuisco. "Bene, spero che ti sia di lezione, balena." E detto ciò se ne è andato subito che la campanella di inizio lezione suonasse.. mi accascio a terra per poi finire in un pianto isterico.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Dec 13, 2015 ⏰

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