I Tomlinson a Natale

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"Lou,la bambina si è svegliata!"urlai aprendo il forno per tirare fuori l'arrosto.
"Vado io!"urlò di rimando,annuì accorgendomi solo dopo averlo fatto che non mi avrebbe mai visto.
Tornò poco dopo con Angel tra le braccia occupata a bere il latte dal biberon.Rimasi a guardalo con il cuore che scoppiava di gioia.Era bellissimo nelle vesti di papà.
"Perchè mi guardi così?"chiese dopo aver fatto sedere la piccola sul seggiolone e avvicinandosi a me che ero appoggiato contro il bancone della cucina.
"Te l'ho detto:sono felice di aver fatto coming out e di aver avuto Angel" sorrisi incontrando i suoi occhi.
Quegli occhi che non mi stancherò mai di guardare,di esplorare alla ricerca del vero ragazzo dai capelli castani.
"Lo so che sei felice,ti brillano gli occhi." disse ampliando il suo sorriso,invitandomi a fare lo stesso.
"E guarda qui!"avvicinò l'indice alla mia guancia "Ti spuntano queste adorabili fossette che amo tantissimo."
"Ami solo le mie fossette?"
"No,amo te.Amo tutto di te.Ti amo anche quando fai la donna di casa con questo grembiule rosa e rosso."
Nano malefico e il suo stupido carattere:prima fa il romantico e il secondo dopo mi prende in giro.
"Lou,ti avevo chiesto di non parlarne più!È un regalo di Anne,se non lo indosso ci resta male" piagnucolai mettendo il broncio.Scoppiò a ridere e mi baciò cingendomi i fianchi.
"Un pò mi piace,ti fa sembrare più basso e più alla mia altezza" scherzò e poi mi bacio.Un bacio casto,lento,che sembrò durare minuti.
"Allora,ho fame,che c'è da mangiare?" chiese avvicinandosi poi all'arrosto per prenderne un pezzo.
Gli schiaffeggiai la mano giusto in tempo sentendolo borbottare.
"Non ci provare.Stanno arrivando gli altri,dobbiamo aspettarli.È Natale,non ti lascerò mangiare l'arrosto prima di pranzo" obiettai e lui sbuffò.
Si avvicinò al mio orecchio e ne leccò il lobo,i brividi lungo la schiena arrivarono subito,mi palpò il sedere aggiungendo "Te la farò pagare Haz." con voce rauca,sparendo poi in sala da pranzo.
Risi cercando di sorvolare sul suo commento,ma sapevo che Lou ottiene sempre quello che vuole.Sentì l'intero corpo andare a fuoco.

Eravamo tutti riuniti a tavola,e per tutti intendo i ragazzi,le nostre famiglie ed Angel.
Anne e Jay mi fecero i complimenti per il primo e l'arrosto,dopo che Niall avesse chiesto se LouLou si fosse avvicinato ai fornelli.
"Se sei così spaventato non mangiarlo l'arrosto,lo faccio io"
"Sei pazzo?!È Natale,non posso non mangiarlo!Ma non vorrei passare il 26 chiuso in bagno.Ti ricordo che l'ultima volta hai messo l'aceto invece dell'olio sui calamari.L'ACETO."
"Quanto la fai lunga" finì per dire Louis zittendo Niall con un gesto della mano facendo scoppiare i presenti in una fragorosa risata.
Era così bello.
I suoi lineamenti così delicati,con un non so che di femminile,le sue labbra così sottili e rosee,il suo naso perfetto che avevo sempre voglia di baciare e i suoi occhi.Quegli occhi di cui mi sono innamorato nel bagno di quello studio televisivo.
Ringrazio Dio per avermi fatto incontrare Lou.
Sono sicuro che se non lo avessi conosciuto lo starei ancora cercando.
E no,non lo dico tanto per,Louis mi rende davvero felice e non riesco ancora a capire come.Lo amo,lo amo e non c'è un modo per spiegarlo,non ci sono parole per descrivere me stesso quando sono con lui.
Sentì la presa della sua mano contro la mia ancora più forte che mi risvegliò dal mio stato di trance.
"Allora?"chiese,scossi il capo e gli sorrisi facendo incontrare i nostri occhi,lui sorrise e mi baciò.
Basta uno sguardo per capirci.
Erano ancora tutti occupati a discutere di banalità quando presi il dolce portato da Liam.
"OH CAZZO,PERCHÈ NESSUNO MI HA DETTO CHE C'ERA IL DOLCE?!" urlò all'improvviso Niall che ricevette un'occhiataccia da parte di Lottie intenta a grattarsi l'orecchio come per dire "Ehi,cavernicolo,c'è una ragazza accanto a te a cui non importa se i tuoi ormoni non riescono fottutamente a placarsi alla vista di un dolce",anche se non si riesce ad essere arrabbiati con Niall.
Dopo il dolce sparecchiammo e il tempo passò tra risate,chiacchiere,giochi e abbracci dati ad Angel.
"Ragazzi,venite,voglio farci una foto!" urlò Gemma,che prense la Canon e la posizionò sul tavolo.
Ero già in soggiorno quando vidi Lou arrivare,occupato a mangiare un biscotto,alla mia sinistra,seguito a ruota da Niall che mi porse Angel e si posizionò alla mia destra,poi Liam a sinistra e tutti intorno.
Lou mi cinse un fianco quando Gemma chiese se eravamo pronti,fece partire l'autoscatto e si posizionò accanto ad Anne.
5...
4...
3...
2...
Lou mi diede un bacio sulla guancia che mi portò a sorridere.
Uno di quei sorrisi che mostra proprio le fossette.
1...
Ciiis!
Si fiondano tutti a vedere com'era venuta e io non potei fare a meno di sentire il mio cuore battere ad un ritmo quasi anomalo,che avevo ormai imparato a conoscere grazie a Lou.
Mi avviciai agli altri per vedere la foto:era bellissima.Così natalizia che mi trasmetteva un senso di pace.
E poi c'era Lou che mi baciava la guancia e io che sorridevo ed ero davvero felice,perchè io nelle foto non sorrido mai!
Li guardai tutti,uno per uno,non posso ancora credere di aver avuto tanta fortuna,di avere questa famiglia.
Loro,la mia famiglia.
E Lou.Lou che è tutto e che dopo sei anni non ho ancora smesso di amare.
Sono felice,siamo liberi.

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