Ciao! Mi presento, sono Misaki, sono italoasiatica, mia madre è Coreana e mio padre è italiano, ho la bellezza di ben 17 anni (18 in Corea), più che altro io mi sento una vecchietta decrepita e non faccio nulla per evitare tutto questo eheh..
Oggi per me è l'ultimo giorno di scuola in Italia, i miei hanno deciso di trasferirsi a tempo indeterminato in Corea, così che io possa conseguire i miei studi e approfondire la loro lingua; mi mancherà l'Italia, mi mancheranno i miei amici, i miei compagni di avventure, i miei vicini di casa che urlano emettendo ultrasuoni in grado di attirare gli Alieni.. Beh in fondo io ho sempre desiderato andate via di qua, adesso ho l'opportunità di andarmene e trasferirmi nella città dei miei sogni, dove cambierò stile di vita e le mie abitudini sarenno differenti.
La parte che preferisco di più di questo trasferimento è che i miei genitori hanno deciso di farmi abitare sola (scelta abbastanza strana per tipi come loro). Finite le lezioni, mi dirigo verso i miei amici per salutarli definitivamente e uscendo dal cortile, improvvisamene sento qualcuno che mi afferra la schiena sollevandomi leggermente da terra.
"Misakiii! Dove pensi di andare?!!"- conosco quella voce acuta, e sono certa che appartiene a.. "Robertaaa! Stavo andando a prendere un gelato al bar di mio zio, vuoi venire?"- "E me lo chiedi pure?! Certo che sì! Però devi prendermi addosso perché sono stanchissima"-
"Va bene ahah, salii"- dico girando gli occhi al cielo.
Roberta, la mia migliore amica, siamo cresciute assieme, è stata la mia prima vera amica, siamo inseparabili.
"Eccoci qua, Roby scendi che sei pesante!!"- dico respirando a mala pena -"Uhh quante storie!" Ribatté lei con fare presuntuoso, non si smentisce mai!
"Benvenute ragazze, cosa posso servirvi?" - "Ciao Luca! Prendiamo il solito!!"- rispondo ridendo al ragazzo dietro al bancone, ormai amico di famiglia, -"Subito ragazze, accomodatevi" risponde ricambiando il sorriso mentre noi andiamo a sederci al tavolo..
"Robertaa, Robertinaaa, cosa mi nascondi? Secondo te non ho visto come divoravi con gli occhi Luca?"- dico tutto ad un fiato, Roberta mi fulmina con lo sguardo, -"Capito capito eheh, quando tornerò te lo farò conoscere", Roberta arrossisce lievemente, quando ad un tratto appare Luca con i nostri gelati enormi, lanciando uno sguardo a Roberta, -"Ahi ahi Roberta ha fatto centro!!" Esultai guardando la mia amica che mi segui a ruota ridendo.
Finito il gelato pagammo e accompagnai Roberta a casa.. "Misaki mi mancherai terribilmente come farò senza di te?"
"Ah sei la solita esagerata, sei brava a recitare ahah" dissi cercando di enfatizzare la situazione, con esito negativo però, "Roby anche tu, non immagini quanto, quando arriverò di sommergerò di messaggi, te lo prometto" dissi con voce malinconica e spezzata, "Ti voglio bene" uscì dalle labbra di entrambe dopo un abbraccio durato secoli.
Torno a casa, valigie già pronte, un saluto ai miei genitori prima di andare a dormire, e puff mi ritrovo nel sonno profondo.
"MISAKI SVEGLIATI O FAREMO TARDI L'AEREO PERDEREMO SE NON TI SVEGLI" Mi svegliai di soprassalto, mia madre urlava isterica, guardai l'orologio e "10:30" l'aereo parte alle 11:30 e di colpo tutto il sonno sparì. Ero già pronta davanti alla porta aspettando mia madre.
Raggiungemmo l'aereo porto in men che non si dica e dopo aver fatto i controlli necessari, mi ritrovai sull'aereo che avrebbe cambiato la mia vita per sempre. Cercando di sognare il mio futuro, presi gli auricolari e mi immersi nel mio mondo, ascoltando "Love me right" degli Exo, la mia boyband preferita e mi addormentai pian piano.ANGOLO SCRITTRICE:
Ciao a tutti! Questa è la mia prima fanfiction, spero vi abbia incuriositi un po' leggendo la presentazione *si nasconde per la vergogna*
Aggiornerò al più presto! BACII
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A thousand miles from you
FanfictionMisaki riesce a trasferirsi nella sua città dei sogni, ha sempre amato la Corea e adesso ha l'opportunità di conseguire i suoi studi. "Anche a mille miglia da te soffrirei, non vedete il tuo sorriso, mi fai stare male, perché non lo capisci?!"