Arrivai all'aeroporto di Incheon e una volta atterrata aspettai i miei bagagli e mi diressi insieme ai miei genitori in un taxi che avevamo prenotato.
Ero dannatamente felice, stracontenta, e durante il viaggio in taxi non riuscivo a staccare il naso dal finestrino, stavo facendo tesoro di quel panorama incredibile che era la città di Seoul.
Arrivai a destinazione, la mia casetta, che esternamente non mi faceva impazzire ma non appena entrai rimasi sbalordita, era calda e accogliente, proprio come me.
Non ci pensai due volte e subito sistemai la casa e poi andai a fare una doccia calda per prepararmi per il mio primo giorno di scuola!Primo giorno di scuola:
Ero più o meno a disagio perché avevo tutti gli occhio puntato addosso "porca miseria ma che mi prende oggi?!" Pensavo tra me e me.
Mi diressi verso l'ufficio del preside che mi accolse a braccia aperte e mi accompagnò in classe. Ero nervosa, troppo!
Entrai e sentii tutti gli occhi su di me "OK ORA SVENGO, MISAKI CALMATI" la piccola me disse. "Salve sono Misaki, vengo dall'Italia e spero di ambientarmi bene con voi!" Dissi con una sorriso fintissimo
E allora boom primo banco! Andiamo bene il primo giorno di scuola.
Passiamo al presente.Sono seduta quindi al primo banco, ho il presentimento che qualcuno mi stia fissando, non ci faccio troppo caso e seguo la lezione.
Durante l'intervallo faccio conoscenza con un ragazzo abbastanza simpatico, si chiama Jungkook, abbiamo gli stessi interessi, è un bel ragazzo, sorriso smagliante, che ti fa sciogliere.. La sensazione continua però.
Le lezioni terminano e quindi deciso di ritornare a casa a piedi quando ad un certo punto mi sento tirare i capelli e li ritrovo per terra
"TU BRUTTA TROIA STAI LONTANA DA KOOKIE"-grida attirando l'attenzione dell'intera scuola che in un secondo ci accerchia. "LASCIAMI, LASCIAMI!!" - continuo ad urlare ma la ragazza continua senza sosta, mi tira i capelli e io non capisco cosa succede, ma chi era? Che voleva?
Arriva Jungkook e blocca la ragazza portandola via, io ancora per terra sotto shock vengo presa tra le braccia di un ragazzo: era misterioso, non riuscivo a vedere il suo viso, quando boom, tutto buio.
Mi risveglio e non sono a casa mia, sono spaventata perché non so dove sono- "Buongiorno bellezza, ben tornata tra noi" - dice sotto voce un ragazzo entrando in stanza -"ma chi sei? Dove sono? Fatemi tornare a casa!!! ADESSO!"- urlo agitandomi mettendomi a camminare per la camera -"Ehi ehi stellina stai calma, adesso sei al sicuro"- dice voce profonda "Oddio che occhi, che voce, che labbra.." Penso guardando il ragazzo misterioso -"Chi sei tu?" Dissi acida contro il bel ragazzo -"Sono Taehyung, ma puoi chiamarmi V"- "Misaki" -"si lo so, siamo nella stessa classe" -"ah" risposi fredda.
"Beh adesso devo andare, fammi passare"- dissi andando verso la porta ma mi sentì tirare per il polso, e mi ritrovai subito nel letto addosso a Taehyung. Ok adesso sono confusa, cosa sta succedendo?!!
-"Ehi ma che stai facendo?! Lasciami!" -"non così facilmente, sono il tuo salvatore, merito una ricompensa!"
La mia testa è affollata, non capisco più nulla, e non ho la forza di reagire, mi ipnotizza con quello sguardo profondo..
Si mette sopra di me, e dolcemente mi bacia il naso, poi scende e bacia il mio collo, un brivido lungo la schiena mi fa inarcare facendolo sorridere, poi passa alle mie labbra..
Dio quanto sono calde e soffici quelle sue labbra, mi lascio trasportare dal quel momento "ehi ma che sto facendo?!" penso immediatamente e quindi mi sposto subito, prendendo la mia roba e uscendo da quella casa.
Non sapevo cosa avesse fatto lui, non mi sono girata per vedere la sua reazione, volevo solo scappare via.
Tornai a casa stordita, e l'unica cosa che volevo era fare una doccia calda e andare a dormire.Il secondo giorno seguente a scuola mi fissavano tutti, volevo solo sotterrarmi dalla vergogna.. -"Misaki!! Misakii!!" Mi volto e trovo Jungkook che mi corre dietro -"Junkook" dissi con un filo di acidità -"Misaki perdona la sfuriata della mia ragazza ieri, è un tantino gelosa e possessiva" -"si fa niente, indifferente." Mi voltai per andare in classe ma Jungkook si era piazzato davanti a me -"Misaki davvero, mi dispiace" quando sentì quella voce spezzata non potevo mica far finta di nulla -"non preoccuparti Jungkook, fa nulla"- dissi accennando un sorriso, ci dirigemmo in classe assieme.
Non appena entrata in classe incontrai lo sguardo di Taehyung, era dannatamente bello, ma cosa voleva da me? Mi fece un occhiolino e quando vide la mia faccia irritata, rise.Angolo scrittrice: SAAAALVE, sono tornata con un altro capitolo, qui la storia inizia a diventare un po' più complicata, spero che anche questo capitolo vi piaccia, TANTI BACIIIH <3
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A thousand miles from you
FanfictionMisaki riesce a trasferirsi nella sua città dei sogni, ha sempre amato la Corea e adesso ha l'opportunità di conseguire i suoi studi. "Anche a mille miglia da te soffrirei, non vedete il tuo sorriso, mi fai stare male, perché non lo capisci?!"