capitolo 7

1.4K 89 23
                                    

Era nuovamente alla stazione con un incredibile voglia di guardarlo nuovamente negli occhi.
A chi? Chi aveva gli occhi piú belli sulla faccia della terra? James Potter naturalmente, c' era qualcosa in quello sguardo che la rapiva da tampo, solo che puntava troppo sull' orgoglio e non lo ammetteva.
- Lily?- chiamò la madre mentre la rossa si guardava intorno cercando l' arruffata chioma spettinata di un certo Grifondoro.
-mh?- rispose lei non degnando la madre di uno sguardo.
- ... Non so, mi stai ascoltando?- disse la madre dandole un colpetto sulla spalla.f
- Puoi ripetere?- disse Lily fissandola negli occhi verdi identici ai suoi.
- Ti ho chiesto chi stessi cercando- ripetè la madre paziente, una mezza idea giá se l' era fatta, era James... Quel ragazzo che Lily aveva invitato a cena, era un ragazzo davvero carino.
Il padre della rossa non era dello stesso avviso, guardava la figlia minore scrutare la stazione intorno a sè, cosa  ci trovava in quel ragazzo? Si vedeva lontano un miglio che era un delinquente eppure Lily continuava a cercarlo.
Poi la collana che le aveva regalato? Era sicuramente un ragazzo snob, ricco e spocchioso per potersi permettere una collana di puro oro con un rubino  cosí grosso.
L' uomo se ne intendeva pure perchè lavorava in un' orificeria e aveva una certa cultura su queste cose.
Lily attraverò la barriera  he separava il binario 9 e 10 sempre guardandosi intorno.
Si bloccò quando vide un certo moro  che baciava appassionatamente una bionda ossigenata accanto al treno mentre li avvolgeva quel fumo cosí denso e in un certo senso romantico.
Lily sentiva che il cuore le si stava sbricolando come una roccia  olpita da un piccone.
Aveva si utamente le lacrime agli occhi.
- Io che ti avevo detto?- disse il padre asciugandole una lacrima con il dito.
- Non è il mio ragazzo, ha diritto di fare queste cose, va bè io vado... Ci rivediamo a giugno - li salutò Lily dando un bacio alla madrd e un altro al padre per poi salire sul treno cercando di non far vedere il trucco colato sulle guance.
James non amava quella bionda, era giusto per fare qualcosa, sfaccò le labbra da quelle della ragazza.
- Sai  he di te non me ne frega un cazzo, si?- disse James per essere chiaro.
- Io mi godo il momento - dissr la ragazza accerazzandogli una guancia  con una nocca.
James voleva rivedere Lily, l' aveva cercata in tutta la stazione, ma non l' aveva vista da nessuna parte, decise di salire sul treno.
- Ehi Lil... - ma la visione che gli si parò davanti non gli piacque affatto.
Lily aveva pianto, i capelli attaccati al viso a causa delle lacrime, gli occhi gonfi, il trucco sciolto che impiastricciava il viso di nero.
- Ehi giglio, cosa è successo?- chiese James scattando su per accarezzarle la guancia me lai si ritorò e poi cominciò a strillare isterica.
- PROPRIO ADESSO TE NE ESCI CON LA BIONDA?! E IO  CHE PANSAVO CHE POTESSE NASCERE QUALCOSA TRA ME E TE, MA EVIDENTEMENTE MI SBAGLIAVI, SEI UN BASTARDO! - strillò la rossa prebdendolo a borsettate e sberle.
- qualcosa cosa?- chiese James stupito da quella dichiarazione.
- AMORE, MA SICURAMENTE TU NON SAI COS' È. L' UNICO AMORE CHE CONOSCI TU È QUELLO FATTO IN UN LETTO- strillò Lily piangendo mentre molte persone si fermavano o si affacciavano per assistere alla scena.
- Tu provi qualcosa per me? - mormorò il moro.
- SEI COSÍ STUPIDO CHE NON TE NE SEI MAI ACCORTO!-.
- Amore, parliamone - la supplicò James quando la ragazza stava per andarsene.
- NON CHIAMARMI AMORE! - gridò Lily, si staccó la collana dal collo e gliela mise nel palmo della mano.
- Aspetta!-
- IO NON ASPETTO PROPRIO UN CAZZO! SEI UN BASTARDO SEI CAPACE SOLO DI FARMI SOFFRIRE!-.
- ANCHE TU NON SEI DA MENO LILY EVANS! PENSI CHE IO CI SIA RIMASTO BENE QUANDO TU MI EVITAVI EI RIDEVI ALLE SPALLE, SE TU SOFFRISSI SOLO LA METÁ DELLE PENE CHE HAI FATTO SOFFRIRE A ME ADESSO NON MI URLERESTI CONTRO IN QUESTO MODO!- anche James aveva cominciato ad urlare, e per la prima volta la veritá.
Lily rimase spiazzata a guardarlo negli occhi.
- Questa te la tieni, vuenimi a cercare quando avrai capito - disse James rificcandole il mano il ciondolo e poi andandosene.
- Jam - provò a dire Lily.
- Rifletti prima - le consigliò James.
Lily strinse il pendente al cuore piangendo disperata.
- Lily, che succede?- chiese Rems arrivando dietro di lei.
- Sono stata una stronza Rem, sono stata una cretina imprdonabile, io lo amo- disse Lily passandosi il dorso della mano sul naso.
- Perli di Jam?- chiese Remus.
- Si, io... Non mi perdonerá mai - disse Lily.
Lily, svegliati! Urlò una voce nella sua testa e Lily si riscosse da quella crisi isterica.
Era James che doveva cercarla per chiederle scusa, lei che cazzo c'entrava ? Era James che aveva baciato quella davanti ai suoi occhi, era lui che le appariva nei sogni, era lui il bambino infantile che doveva crescere.
- Lo detesto, come ho fatto a sperarci?- si disse Lily in un mormorio furibondo rivolto a sè stessa.
- Lily racconta tutto - la invitò Remus.
La rosaa raccontò tutto per filo e per segno.
- ... E mi ha urlato contro che io non potevo capire quello che lui aveva provato - finí la ragazza rossa di rabbia.
- Tu in questo momento cosa provi per lui?-  hiese calmo Remus.
- Rabbia, tanta rabbia - disse Lily.
- Sai che un paio di gironi fa mi ha scritto una lettera, desideri leggerla? Sai, parla di te- disse Remus porgendole un pezzo di cata che aveva cacciato dalla tasca dei jeans.
Lily prese la lettera:
Caro Lunastorta
Questi giorni è successa una cosa sensazionale, Evans mi ha baciato sulla guancia, si è sfogata con me e ho capito che anche lei non è invunnerabile, lo nasconde come hai sempre detto piú, mi sono sentito malissimo quando l' ho trovata che piangeva a causa di sua sorella nell' armadio, anche io facevo cosí da bambino, adessl so in cosa si trasformerebbe il mio molliccio: Lily che piange.
Le ho fatto un regalo, sai quell collana a forma di cuore che ti ho mostrato quando l' ho comprata.
Lei per ringraziarmi si è fatta trovare sotto casa mia, se ci penso era bellissima con quel sorriso, mi si gela il sangue solo a ricordarmi quegli occhi cosí caldi ma allo stesso tempo cosí agghiaccianti, non mi aveva mai sorriso in quel modo, mi è saltata al collo e mi ha dato hn bacio sulla guancia, devo assolutamente averla la amo troppo darei tutto per lei, scusa se mi sono sfogato con te, ma avevo paura che Felpato mi prensesse in giro, grazie per aver ascoltato la mia crisi stile " quindicenne in preda agli ormoni".
Ramoso.

Lily alzò lo sguarfo non sapendo come reagire dopo quello, sentiva che era singero, la carta trasudava verità e dolcezza.
- Vedi? Ti ama veramente tanto- disse Remus mentre le riallacciava la collana al collo.
Lilye era interdetta, era incredibilmente cofusa, aveva un urgente bisogno di un'aspirina, anzi, tre.

Lily E James Potter: Non Sará Mai, Ma Sará Per SempreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora