'Beautiful disaster.'
-Fedez-Mika.
La scuola é stata chiusa per le vacanze di natale finalmente posso riposare la mente e non pensare a tutte quelle interrogazioni e tutti quei compiti in classe.
Anche il mio compleanno é passato ormai sono 4 giorni.
Mi trovo a vagare fra i corridoi della mia casa senza una meta precisa,sono le 14:30ho appena finito di pranzare e non vedo l'ora che arrivano le 05:00pm di pomeriggio,perché finalmente arrivano Lena e Lucas.La casa ancora non é addobbata,ancora non c'é niente,gli ultimi anni ho sempre fatto tutto da sola anzi con Rosina,questi ultimi Natali Lucas e Lena non sono tornati a casa quindi dovevo fare tutto da sola,sapete che ormai i miei sono troppo 'impegnati',l'ultima volta che abbiamo fatto l'albero tutti insieme come una famiglia avevo 4 anni quindi immaginate.
E allora oggi,senza i miei genitori ovviamente,diamo un'aria natalizia a questa casa.Mi tolgo il pigiama e mi vesto mettendo un jeans,un maglioncino di lana e le Timberland.
"Rosina vado in giardino."Avverto.
"Ok,Bella non devi andare da nessuna parte senza Felipe mi raccomando dopo ai tuoi chi li sente."
"Sisi."
Prendo il giubbino, esco di casa e mi reco verso il bosco.
Ovviamente la mia intenzione non era restare in giardino ma andare da lui,non lo vedo dal giorno del mio compleanno.Ormai la via da fare la ricordo e adesso che c'é luce vedo meglio tutti gli alberi che mi circondano.
Arrivo di fronte alla casa e subito noto la sua moto appoggiata ad un albero,mi guardo intorno,guardo sul tetto ma di lui nessuna traccia quindi vado verso la porta la quale é aperta ed entro.
É abbastanza grande ma vuota,c'é un camino e un divano,e alcuni mobili con delle lenzuola sopra.
Sicuro non abita qui,non puó vivere in queste condizioni.
Vado verso la grande scala che penso porta al piano di sopra.Salgo i primi scalini ma poi una voce mi ferma."Una ragazza così sofisticata e educata come te non sa bussare?Cosa ti hanno insegnato i tuoi perfetti genitori?"Dice il ragazzo appoggiato a una porta che si trova vicino al camino.
"Scusa ma la porta stava aperta."Scendo gli scalini e vado verso di lui.
"Come mai di qui?"
"Così.Ma non abiti qui giusto?"
"Non abito qui infatti,ma ci passo il tempo."
"Perché non la decori un pó?Fra poco é natale,anche se ci passi solo alcune ore comunque deve essere pulita,sistemata,capito?"Dico guardandomi intorno.
"Capito."Dice andandosi a sedere sul divano pieno di polvere.
"Dico sul serio Austin."
Strano chiamarlo Austin...
"Anche io Bella."
"É carina come casa."Vado a sedermi vicino a lui e come sempre il silenzio ricade su di noi.
"Ho un'idea."Si alza dopo circa 5 minuti e si reca al piano di sopra.
"Cioé?"Lo seguo.
Si gira verso di me.
"Ti va di fare l'albero?"
"Certo."Dico entusiasta.
Seguo Austin in soffitta,inizia a prendere un albero il quale si trova in un cartone,ed io prendo delle buste dove c'é tutto il resto.
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Scappiamo Insieme.
Romance'La paura é una maschera che non ti permette di vivere a pieno le tue emozioni,prova a disfarti di questo falso volto,il mondo ti aspetta.' Questo é quello che prova Isabella Smith,tutti la chiamano Bella. La paura che prova Bella é quella di affron...