Un Mondo in silenzio

del "96"

Sono nato il 24 dicembre del 1996, per tanti è una data sfigata perché si riceve un solo regalo sia per il compleanno sia per Natale, ma in realtà è una data fantastica, facile da ricordare e poi lo si festeggia in un clima speciale.
Nonostante tutto odio il Natale, anzi odio le persone sotto Natale. C'è un pensiero generale, ovvero che a Natale si è tutti più buoni e questa è una delle stronzate più grandi di questo mondo. Gente che fino all'altro giorno ti parlava male alle spalle, te li trovi di fronte che ti dicono: " Ciao, come stai? Tanti auguri di buon Natale" "grazie anche a te".

Essendo nato sotto Natale, tutti mi consideravano "Gesù bambino" e a dir la verità, non avevano tutti i torti.
Ho sempre avuto un carattere tranquillo, un ragazzo che preferisce stare solo rispetto alla compagnia strano no? Ma per fortuna le cose cambiarono con gli anni.
Il 15 Settembre del 2002 inizia il mio grandissimo percorso studio. Feci le elementari a Biverone, un paesino con 4 abitanti considerando i cani selvaggi che girano.
Lo studio non mi è mai piaciuto anche se però una professoressa aveva capito il mio potenziale... Però lo capì soltanto una maestra mentre le altre mi classificavano come ritardato.
Frequentai per anni la "nostra famiglia", un centro per persone con problematiche a livello fisico e mentale.
In particorale ricordo questo lungo corridoio con molte sedie rosse precisamente a ogni 10 sedie c'era una porta che conduceva ad altri corridoi, tranne una.
Vicino a quella porta, che portava ad una stanza, eravamo seduti io e mia madre. Quel giorno stavamo parlando del regalo per il compleanno, il discorso si interruppe quando uscì un ragazzo dalla stanza, con diversi problemi a livello mentale, quando si allontanò, guardai mia madre e gli dissi testuali parole: "mamma ma io sono come loro? Perché sono qui?"
Rimase in silenzio.
Dopo un paio di secondi vidi scendere una lacrima dal volto di mia madre, mi prese e mi abbracciò.
Fu la prima volta che vidi mia madre piangere e non è stata una bella visione.