Story Of Us

Due anime opposte

Oh sveglia....
Sentì  qualcuno urlare da fuori... Mi alzai ed aprì la porta.
Io: che c'è?
Eddie: sbrigati Sebastiano ci vuole entrambi nel suo ufficio
Io: a quest'ora?
Con te?
Eddie: eh sì, purtroppo
Entrammo nell'ufficio.
Sebastiano: Buongiorno, vi ho riuniti qui per assegnarvi degli incarichi, essendo arrivati da poco non potrete iniziare la scuola fino alla fine  di queste due settimane.
Ora andate, vi affiderò il lavoro oggi a mezzogiorno.
Uscimmo dall'ufficio.
Io: Io dovrei passare 2 settimane con te? Mi sparo in anticipo allora
Eddie: Veramente, passare due settimane con te oca, no non ce la faccio.
Io: primo non mi chiami oca, secondo devi startene solamente zitto, sei quel classico ragazzo che crede di sapere tutto su tutti, ignorante.
Eddie: zitta chiacchierona
Io: te ne direi tante di parole ma guarda sto zitta che è meglio.
Eddie: si almeno non sento la tua stupida voce.
Io arrabbiata me ne andai.
Lui invece sorrise, capivo dai suoi occhi che stava ormai diventando un suo vizio stuzzicarmi ed insultarmi.
Stavo cercando dappertutto mio fratello, non lo trovavo, avevo cercato ovunque ma niente...
Io: Ah ciao Fabian hai visto Ale?
Fabian: ciao Giulia, no non l'ho visto, come stai?
Io: bene dai, a parte che non potrò entrare a scuola al scadere di queste due settimane, Sebastiano mi ha assegnato degli incarichi insieme al ragazzo nuovo.
Fabian: Allora dovrò aspettare tanto prima di averti come compagna di banco ahahah, a mio parere però il ragazzo nuovo si dà delle arie, a te non sembra ?
Io: ah non me ne parlare, litighiamo ogni due per tre, non riesco ad andare d'accordo con quel ragazzo.... Mi fa venire una rabbia.... Ha un carattere...
Fabian: lo so.... Spero che con il passare del tempo si comporti bene. Ti va se pomeriggio usciamo a prendere un tè?
Io: si dai mi piacerebbe molto, ora vado che devo andare a cercare mio fratello. Allora a dopo
Fabian: a dopo..
Fabian mi rassicurava, mi dava attenzioni, sapeva farmi sentire a mio agio, con lui stavo bene.
Ero invece preoccupata per mio fratello, dove non lo trovavo da nessuna parte.