Kara barcollò fino a raggiungere la porta di casa sua.
Bevve l'ultimo sorso di birra prima di entrate nell'appartamento stremata.
Prese il cellulare e prima che la forte luce del display la accecasse riuscì a leggere uno o due dei trenta messaggi di Danilo, il suo fidanzato.
O meglio, ex- fidanzato.
'Kara, non è come pensi'
'Posso spiegarti, ti prego Kara rispondimi!'Kara di quà Kara di là, era da un pò che aveva sospetti, e stanotte ne ha avuto la prova, Danilo la tradiva.
L'aveva colto nel fatto insieme ad una ragazza di soli sedici anni, ...che schifo!
Ma lei non voleva avere niente a che fare con lui, prima o poi si sarebbe stancato di mandarle messaggi. Altrimenti avrebbe cambiato numero, semplice.
Quasi cadde mentre apriva la millesima bottiglia di birra.
Se la portò alla bocca tremante iniziò a bere senza sosta.
'La vita fa schifo' pensò tra sè e sè buttando la bottiglia, ormai vuota ai piedi del letto.
Appena scattò la mezzanotte si scaraventò tra i cuscini e si preparò mentalmente alla lunga notte che abrebbe dovuto affrontare, quando sentì un rumore strano.
Velocemente e presa dal panico prese una mazza da baseball che aveva sempre con sè, il quartiere in cui viveva non era il posto più sicuro del mondo.
Corse in punta di piedi in cucina e urlò dal terrore quando vide un ragazzo.
Aveva uno strano aspetto, era alto e snello, indossava vestiti più grandi di lui, strappati per di più.
Dei ciocche ribelle spuntavano da sotto un cappellino di lana, mentre degli occhi ghiaccio la fissavano indifferenti.
- Calmati - Disse, prendendosi la mazza da baseball, con innata gentilezza
- Tanto non servirebbe a nulla quasta - aggiunse spensierato
- Chi - Kara dovette riprendersi dallo spavento per poter formulare la domanda - Chi sei? E cosa vuoi da me? - chiese la ragazza, con voce tremante.
- Sono un amico - lui, ammiccò un sorriso avvicinandosi al frigo, prese del succo d'arancia e iniziò a berlo senza permesso.
- Hey! - disse lei cercando di prendere il cartone ma lui fu più veloce. - Mi chiamo Louis e sono un fantasma - per poco Kara non cadde a terra per le troppe risate.
Dopotutto, quello che aveva appena detto quello strano tipo era inverosimile.
- Dove sono le telecamere? Perchè stai dicendo cose senza senso...- intervenne dopo essersi calmata.
La birra le aveva dato troppo alla testa, doveva andarci piano.
- Se non ci credi, guarda - prima che la ragazza potesse solamente sbattere gli occhi, Louis sparì dal nulla.
Kara rimase ferma a bocca aperta, incredula. Dopo aver realizzato quello che era appena successo iniziò ad avere paura, molta paura.
- L..louis?! Dove sei? - chiese balbettando, il ragazzo comparì davanti ai suoi occhi
- Qui, mia cara - le prese la mano e la baciò con delicatezza, rabbrividì dal freddo.- Com'è possibile? Tu, tu...sei davvero un fantasma?! - chiese, per averne la certezza, una buona volta.
- Si - il viso di Louis era triste e malinconico - Credevi davvero che i fantasmi, i vampiri o le streghe fossero semplici frottole? - le disse piano, in modo chiaro.
- Non fermarti all' apparenza, c'è un mondo che ancora non conoscì la fuori - disse ammiccando un sorriso malizioso.
Il cuore di Kara sussultò, quel fantasma era capace di zittirla del tutto, e nessuno ci riusciava mai.
Quasi si dimenticò di Danilo e di quello che era successo la stessa sera.
Ecco a voi il primo capitolo di 'Ghost Guardian'. Non so che dire, spero di non aver fatto troppi errori, e di avervi incuriosito almeno un pò!!
VI PREGO ANDATE AVANTI, NON FERMATEVI ALL'INIZIO! :)
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Guardian Ghost - Louis Tomlinson
RandomIn quello strano mondo in cui si trovava, Kara, non era pronta ad affrontare streghe, vampiri e fantasmi. Ma soprattutto una persona in particolare, Louis, una sorta di guardian ghost di cui lei si innamorerà perdutamente, ma dovrà affrontare molti...