Poli Opposti

Ormai non riuscivo più a ricordare né come né perché io e lei fossimo li, sdraiati, in un letto, ma non mi importava, ero sciolto nei suoi occhi, ero ipnotizzato, non riesco a pensare a niente se non a lei, la amo, la amo più di tutto, cazzo il suo profumo, lo adoro.
Mi mancavano i suoi enormi occhi a palla verdi, quelle benedette labbra, voglio baciarle, nient'altro.
<allora, che vuoi fare?> mi fa lei, distolgo subito la mente dai pensieri e torno alla realtà <non so, insomma, siamo qui in un letto, soli, dopo giorni siamo riusciti ad avere  questa occasione, tu che vuoi fare?> nonostante quella risposta sapevo benissimo cosa volevo da lei, ma voglio sentire la sua opinione
<baciami> il mio cuore va a mille, mi sento il petto esplodere, mi tremano le gambe, è da anni che aspetto questo momento, ma mi rendo conto di non averle ancora risposto
<scusa, forse non dovevo dirlo, fai come se non te l' avessi chiesto, insomma pensavo che...> non le lascio finire la frase che le mie labbra sono già sulle sue, inizialmente era un bacio lento e appasionante, poi però le metto la lingua in bocca e lei fa lo stesso, si muovono all'unisono, la sento ansimare, cazzo quanto la amo, se solo lo sapesse.
Dopo una decina di baci le stacca quelle  carnose labbra dalle mie e dice <sei uno splendore, adoro i tuoi baci>, io non le rispondo e mi calo lentamente sul suo collo, iniziò a succhiare, ansima sempre più, non resisto, mi fiondo sul suo reggiseno e glielo levo di dosso, immergendo poi il mio viso sul suo splendido seno, molto abbondante per avere solamente 16 anni, cazzo quanto lo amo.
La bacio sulla pancia, posiziono le dita sopra il Pizzetto delle sue mutandine, mugola <buttati dentro ti prego> dice quasi urlando, <come desideri perfezione>.
Gli levo quelle mutandine rosso provocante che si ritrova, la accarezzo lentamente nella sua parte più delicata, poi con calme immergo la lingua, ha un sapore buonissimo.
Ansima, urla, ulula il mio nome, sono sempre più duro, è talmente duro che esce dalle mutande, torno a baciarla e a ritmo muovo il bacino per farglielo strofinare sulla pancia.