Il primo anniversario

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Era una bella giornata.
Sì proprio una bella giornata...prima che arrivasse lui a rovinare tutto.
Lo sapeva benissimo che sarebbe finita così, ma quegli occhi marroni l'avevano incantata.
L'ennesima volta.
Era proprio innamorata.
Nonostante ciò, riuscì lo stesso ad arrabbiarsi.
E lo sapeva lui che quando lei si arrabbiava non poteva scappare dalla sua furia omicida.
Lui la guarda con quel suo sguardo da cucciolo pentito.
Non doveva cedere, ma...
No, non doveva cedere.
Era il loro primo anniversario ed era riuscito a mandare a fuoco tutto.
Letteralmente.
Il tavolo del picnic era ridotto in cenere.
Lo guardò e non riuscì a resistere.
Scoppiò in un fragorosa risata davanti alla sua faccia, che aumentò di fronte alla sua espressione confusa.
Le guance di lui divennero di un colore rosso molto intenso mentre cercava di farfugliare qualcosa.
Lei smise di ridere e lo guardò negli occhi.
-Ti amo, lo sai vero?- gli disse lei.
Lui la guardò allibito, non si sarebbe aspettato quest'ultima uscita.
Si conoscevano da più di un anno e si stupiva ancora di come riuscisse a passare da un "ti voglio uccidere" a un "ti amo".
-Sei sporco di olio-disse lei ridendo.
-Dove?- rispose lui, toccandosi la faccia in cerca della macchia.
-Sta fermo- disse lei, mentre prendeva un fazzoletto dalla borsa e gli puliva la guancia togliendogli finalmente quella macchia.
-Perfetto-gli disse, mentre metteva il fazzoletto sporco nella borsa.
-Ti amo anch'io-disse lui smettendo di borbottare.
-Non sei arrab-lei non gli fece finire la domanda, che subito rispose.
-No, non sono arrabbiata.
Hai fatto di peggio.
Tipo quella volta che hai dato fuoco a mezzo ristorante, quando stavamo festeggiando il nostro primo Natale insieme.
Per fortuna c'era Percy, che ha spento l'incendio.-
Le guance di Leo si tinsero di viola.
Se lo ricordava bene, era talmente agitato che era andato a fuoco per sbaglio.
-me lo ricordo-borbottò lui guardando Calypso che rideva.
Era bellissima mentre rideva.
Si ricordava ancora quando era andata a recuperarla a Ogigia.
La sua felicità, la sua gioia, la speranza di una nuova vita.
Una nuova vita insieme a lui e non con tutti gli altri eroi che erano finiti su quella piccola isola.
Lui che riusciva ad andare a fuoco solo guardandola negli occhi.
Mentre era perso nei suoi pensieri Calypso si era avvicinata a lui e aveva appoggiato una mano sulla sua guancia.
Lui annullò la distanza fra di loro e la baciò cercando di trasmetterle quell'amore che provava per lei.
Lei ricambiò quel bacio, finalmente si sentiva amata da qualcuno.
Si ricordava di quando lo aveva preso a male parole, la prima volta che lo aveva visto.
Pensava che fosse uno scherzo del destino.
Però era riuscita a vedere quella sua determinazione, la sua voglia di vivere mista a quella malinconia, che aveva scoperto essere la mancanza della propria madre.
E ora erano lì, si amavano ed erano finalmente felici.
Insieme.

Angolo autrice :
È la prima storia che provo a scrivere, quindi non so com'è uscita.
Grazie ancora gilius per la copertina.

Il primo anniversario. Caleo.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora