È VERO AMORE?

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Josh POVs

Arrivati in camera la buttai sul letto e mi misi sopra di lei

Aprì la bocca come se volesse dire qualcosa ma la zittii poi riprese

《Josh》disse.

《Si?!》

《No》disse un no acido poi si sfilò da sotto a me e si alzò

《Che succede?》dissi. Ero confuso forse dato che molto probabilmente era vergine non se la sentiva boh.

《No senti tutto questo è ridicolo》

Eh?? In che senso? Ma che sta dicendo?!
《In che senso?》

《Senti è tardi sono quasi le nove, vai che domani ho ripeizioni da Antonella 》

《Scusa ma non devi farle dopo scuola?》

《Si, ceh, senti vai》

《Sono io il problema? 》

《No guarda invece il mio problema è che tu sei la soluzione 》

Eh? Ma quindi le piaccio? Si fece tutta rossa, spalanco gli occhi e si mise le mani sulla bocca

Come se non avrebbe dovuto dirlo

Ah piccola Emy ti ho sgamata

Sorrisi, mi alzai, la presi in braccio e mi sedetti sul letto, eravamo ad un centimetro di distanza

Il cuore a mille

Ci stavamo per baciare quando si staccò e disse

《Uh ora che mi ci fai pensare la canotta di quando ci siamo conosciuti ... l'ho lavata e mi scordo sempre di dartela》

La guardai storto confuso e irritato

《Ti ricordi? Qella con cui mi hai legato il braccio quando sanguinava》aggiunse

Non risposi. Continuai a fissarla con un'aria delusa

《Non hai capito?》disse

《Si. Si. Si. E sai una cosa?! Ho capito fin troppo. Basta io me ne vado. Addio. 》

ADDIO non avrei mai voluto questo ma è troppo piccola tra poco faccio 17 anni e lei ne ha appena 14 non capisce e non è ancora pronta ma... non lo so mi piace lo stesso

Mi guardava con un aria confusa e triste poi abbassò lo sguardo

《Scusa》sussurro
《Forse è meglio che vai》aggiunse con una voce debole aprendo la porta della stanza

Mi avvicinai a lei, continuava a guardare in basso quasi piangeva

Le diedi un bacio sulla guancia e scesi le scale

Mi raggiunse con la canotta in mano dicendo sempre con una voce stanca, dopole, bassa 《..tieni..》

Presi la canotta, guardai Emy lei guardava sempre giù poi alzò lo sguardo e mi fissava

Scossi la testa con un aria delusa, lei abbassò lo sguardo, aprii la porta ed uscii.

La caotta aveva ancora il suo odore

Mi avviai verso casa

Mi girai per vedere la sua casa. Aveva solo una luce accesa

Cazzo. Josh che zi arrende? Mai visto.

Tornai indietro bussai alla porta, lei aprì. Le misi le mani sulla guancia e ci baciammo

Una mano mia scivoló dalla guancia e arrivò all'orecchio e poi arrivò al collo, L'altra dalla guancia scivoló sui fianchi

Lei aveva le mani aperte sulle mie clavicole

Ci guardammo

Dissi 《Buonanotte》e andai a casa.






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