Leo Valdez alla radio

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- Oh, andiamo! - imprecò Percy.

Quella mattina si era svegliato con la voglia di ascoltare un po' di buona musica, ma quando aveva provato ad accendere la radio non ci era riuscito. 

Aveva provato per più di mezz'ora, premendo pulsanti a caso nella speranza che desse qualche segno di vita, ma niente. Aveva chiamato Leo e gli aveva chiesto di venire a darle un'occhiata, ma non era ancora arrivato. E quindi adesso era ancora lì, seduto sul pavimento della sua stanza, intento a lanciare insulti alla radio.

Stava proprio per arrendersi quando la porta si spalancò, emettendo un sonoro sbam.

- E' arrivato lo zio Leo! 

Il figlio di Efesto entrò nella Cabina 3 con una cassetta degli attrezzi in mano e un gigantesco sorriso sul volto. Percy avrebbe voluto salutarlo ricambiandolo, ma era troppo incavolato con la sua stupidissima radio per farlo. Perciò si limitò a borbottare tra sé e sé un silenzioso "era ora".

Leo non lo sentì. Poggiò la cassetta degli attrezzi sul pavimento e si sedette accanto all'amico, proprio di fronte alla radio. - Allora... che problemi ha la piccola? - chiese, come se quest'ultima fosse una persona vivente. 

Il figlio di Poseidone aprì la bocca per rispondere, ma un'altro sonoro sbam  della porta non glie ne diede la possibilità.

Sulla soglia c'era Jason, anche lui un bel sorriso sul volto e un paio di fogli in mano.

- E' arrivato il grande bro! - disse.

Perfetto, penso Percy, che era l'unico della Cabina a non sorridere. "Lo zio Leo" e "il grande bro"... non suonava per niente come una bella riunione di famiglia. Tuttavia decise di non far capire ai suoi amici che lo pensava.

Salutò il figlio di Giove abbozzando un sorriso, poi gli chiese gentilmente cosa ci faceva lì.

- Il signor D. - spiegò lui, mentre si sedeva sul letto di Percy. - Mi ha bloccato mentre camminavo per il Campo e mi ha dato questi fogli, dicendomi di fare il giro delle Cabine chiedendo ai semidei di rispondere alla domanda che c'è scritta sopra e di prendere appunti. Quindi ho pensato di iniziare da te, bro.

Percy non ne era molto felice. Aveva già una radio e un Leo Valdez da gestire, non era proprio il momento adatto per rispondere alle stupide domande del signor D.

- Che state combinando con quella radio? - chiese Jason, sistemandosi bene gli occhiali sul naso.

Leo sporse la testa da dietro il tavolino su cui era poggiata, sorridendo al figlio di Giove: - Io sto cercando di aggiustarla. Percy invece non sta facendo nulla, quindi puoi pure fargli questa domanda che hai sul foglietto.

Oh, grazie tante!, pensò Percy. Quella non era decisamente la sua giornata preferita.

- Ah si. - Jason abbassò lo sguardo sui fogli. - Dunque... cosa faresti per migliorare il Campo?

Percy non aveva idea di che cosa rispondere. Stava per dirlo al suo amico, ma ancora una volta venne interrotto: Leo sembrava aver finito il suo lavoro.

- Fatto! - esclamò, scattando in piedi e mettendosi le mani sui fianchi. Poi si rivolse al figlio di Poseidone: - Prova ad accenderla.

Percy inarcò un sopracciglio, non molto convinto dall'aria di sfida con cui Leo aveva pronunciato quelle parole. Poi si avvicinò alla radio e premette il pulsante di accensione. La voce di Alicia Keys risuonò nella Cabina 3: - Oh, she got both feet on the ground, and she's burning it down...

Leo scattò subito sull'attenti. - Oh, amo questa canzone! - disse, poi cominciò a canticchiarla inventando le parole che non sapeva. 

Percy lo guardava scioccato, cercando di capire che canzone fosse quella, per piacere così tanto al moro. Non c'era ancora arrivato quando, al momento del ritornello...

- This girl is...

- ON FIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIRE! - Il figlio di Efesto schioccò le dita, e una palla di fuoco gli bruciò tra le mani. - THIS GI...

Percy spense immediatamente la radio. 

Leo smise di cantare e fece sparire il fuoco che aveva in mano, disorientato. - Cosa...? - disse. Poi lanciò al figlio di Poseidone uno sguardo offeso: - Ehi, perchè l'hai fatto?

Lui fece finta di nulla: riaccese la radio e cambiò subito stazione. Questa volta c'erano i Fall Out Boy.

- Gonna need a spark to ignite, my songs know what you did in the dark. So light 'em up, light 'em up, light 'em up...

No, no, no, no! , pensò Percy, cercando di spegnere.

Ma era troppo tardi: Leo si era già buttato in ginocchio sul pavimento, riaccendendo il fuoco sulle sue mani. - I'M ON FIIIIIIIIIIIIIIIREEEEEEEEEEEE! - urlò.

La radio non voleva spegnersi, perciò Percy si limitò a cambiare stazione. E inspiegabilmente...

- I've got the eye of the tiger, a fighter...

Il figlio di Poseidone si tappò le orecchie con i palmi delle mani, rannicchiandosi su sé stesso e urlando un "NOOOOOOOO!" un po' troppo lungo e disperato.

Intanto Leo cantava a squarciagola insieme a Katy Perry, le mani completamente infuocate: - DANCING TROUGHT THE FIIIIIIIIIRE, CAUSE I AM A CHAMPION! AND YOU GONNA EA...

La radio si spense con il terzo sonoro sbam di quella giornata.

Percy si tolse le mani dalle orecchie e aprì gli occhi, rendendosi conto di quello che era successo: Jason aveva dato un pungo alla radio, facendola stare zitta una volta per tutte. 

- Te ne comprerò una nuova - disse al figlio di Poseidone. 

Leo gli lanciò uno sguardo assassino. Jason lo ignorò, si schiarì la gola e tornò a rivolgersi a Percy. - Allora - disse. - Cosa faresti per migliorare il campo?

Percy ci pensò su qualche secondo. Poi, serissimo, si voltò verso il figlio di Efesto e diede la sua risposta.

- Farei esplodere una certa persona di nome Leo Valdez.

In primis, Leo sembrò arrabbiato. Ma poi, dopo tre secondi circa, la sua espressione si rilassò e un sorriso si stampò sul suo volto. Raggiante, si mise in piedi e cominciò a cantare una nota canzone degli Imagine Dragons.

- Whoa oh oh oh, whoa oh oh, I'm radioactive, radioactive! 


#spazioautrice

Dan dan daaaaaaaaaaaaaaaaan!

Vi aspettavate che la mia prima fanfiction su PJO/HOO sarebbe stata pubblicata il 28 gennaio? Beh... surprise! 

Cercando tra le headcanon ne ho trovata una stupenda e non ho potuto fare a meno di scriverci au questa fanfic. Eh si, come avrete capito, di sanità mentale ne ho poca!

Anche se è terribile e assolutamente insensata (abbiate pietà, non le so proprio scrivere le one-shot!), spero proprio che vi sia piaciuta!

Commentate in tanti! :)

Leo Valdez alla radio || Come far incavolare Percy Jackson ||Where stories live. Discover now