Love Me Like You Do 3

Chapter 2

2.

"Indovina un po' Alison. Mamma Taylor vuole fare una famiglia. Non sei contenta? Ora mamma sarà molto di più in casa a giocare con te,"

Alison iniziò a ridere entusiasta e saltellò sul suo letto. "Davvero?" chiese stupita con un sorriso enorme in viso.

"Davvero," le rispose dolcemente. Karlie prese la bambina in braccio e la mise sulle sue ginocchia dopo essersi seduta sul letto della bambina. "Cosa vuoi fare di bello con le tue mamme oggi,Alison?"

"Parco!" esclamò. Karlie prese il suo pupazzo preferito e glielo porse. "Vuoi andare al parco a vedere le anatre?"

Alison annuì con fiducia e Karlie vide che il suo sguardo si spostò sulla porta e iniziò a ridere istericamente. "Si va al parco oggi,mamma!" esclamò.

Karlie si girò per vedere sua moglie indossare vestiti molto semplici. "Va a giocare con Olivia,Alison,"

La bambina scese dalle ginocchia delle donna e corse via alla ricerca del batuffolo di pelo bianco.

"Le ho detto che tu ti concentrerai sulla tua famiglia," le comunicò Karlie con un sorriso. Taylor si avvicinò alla donna e si sedette di fianco a lei,appoggiando la testa sulla sua spalla.

"E che cosa ha detto?"

"È felice," le rispose semplicemente. Karlie le diede un bacio sulla testa e mise un braccio attorno al suo piccolo fianco.

"Andrà tutto bene,i tuoi fans capiranno,capirà anche tua madre e tuo padre," le intimò,strusciando la mano in un movimento circolare sul fianco della bionda.

"Devono capire lo stesso. Non cambio idea," rispose con una leggera risata.

"Mamma?" Alison comparì da dietro la porta con Olivia ai piedi e aveva uno sguardo interrogativo sul volto.

"Che c'è Alison?" le chiese Taylor dolcemente. Alison aveva il suo pupazzo in mano e aveva un broncio sul volto.

"Non andiamo più al parco?" chiese genuinamente. Taylor le sorrise e alzò la testa dalla spalla di Karlie per prendere in braccio la sua bambina. "Certo che ci andiamo,Alison. Vatti a preparare."

Il broncio sul viso della bambina ormai era sparito e appena Taylor la mise giù,Alison corse in camera sua ridendo.

"È proprio una pazzerella quella bambina," borbottò Taylor.

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"Guarda mamma!" Alison scivolò giù dallo scivolo e Karlie,appena aveva messo i piedi per terra,la prese da sotto le braccia e la tirò sù. Taylor era seduta su una panchina più indietro,guardando le sue persone preferite interagire.

Taylor era grata che nessun paparazzo li stava seguendo dentro il parco,ma sentiva comunque gli sguardi della gente che passava di fianco a loro e,qualche volta,capitava che una ragazza o un ragazzo le chiedeva una foto. Taylor accettava con un sorriso e appena fatta la foto,si sedeva di nuovo al suo posto.

Taylor non si accorse quando sua moglie si sedette di fianco a lei. "Qualcosa non va?"

Taylor la guardò,sorpresa che non la aveva sentita arrivare,e rispose,"No,va tutto bene,"

Karlie analizzò il profilo di Taylor per cercare se stava mentendo e,anche se aveva trovato quello che cercava,non disse nulla a riguardo.

"Alison è una bambina stupenda," disse dopo vari momenti la donna. Taylor annuì lentamente e stettero in silenzio a guardare la loro bambina giocare con altri,il sorriso non le abbandonava mai la faccia.

"Sono davvero grata che i paparazzi non ci abbiano seguito," disse Taylor. Karlie notò un po' di rabbia nella sua affermazione,ma non disse nulla e annuì semplicemente.

"Li avrei cacciati via a calci se ci avrebbero disturbato," scherzò Karlie. Taylor sorrise.

"Allora,se dovresti dare un calcio a chiunque mi disturbasse,dovresti dare un calcio a tutte le persone che mi passano davanti e mi guardano come se fossi Dio," affermò Taylor. Sebbene c'era un sorriso presente nel viso di Taylor,Karlie non poté non notare il modo triste in cui lo aveva detto.

"Be' allora potrei inziare," replicò Karlie,prendendo la mano di sua moglie e dargli una leggera pressione.

"Non è necessario," rispose Taylor semplicemente.

Un silenzio confortevole cadde su di loro,ed entrambe erano perse nei loro pensieri. Be' forse non è davvero necessario.