N.d.T.: Basata sulla canzone Jealous di Labrinth. L'autrice raccomanda vivamente di ascoltare la canzone (in allegato) durante la lettura.
L'unica luce nella stanza era quella del Sole che riusciva a filtrare attraverso le spesse e grigie nuvole nel cielo cupo. La finestra completamente aperta, aveva reso la temperatura la stessa dell'esterno e aveva permesso al ragazzo più grande di arrampicarsi sul tetto della casa. Il ragazzo più piccolo era rimasto dentro, con le braccia incrociate e le lacrime che minacciavano di uscire dai suoi occhi mentre ammirava la bellezza che il suo amico irradiava, come ci fosse qualcosa di pesante, qualcosa che premeva e pressava Troye.
Degli occhi blu lo guardavano quando Tyler si era voltato, invitandolo silenziosamente ad unirsi a lui. Troye rimase comunque dentro, ancora più silenzioso di Tyler - semmai fosse possibile che un silenzio fosse più grande di un altro - che sembrava arrendersi e ritornare a guardare tra gli alberi all'esterno, lasciando a Troye la decisione di rimanere lì o no. Troye voleva andare a sedersi accanto a Tyler, davvero, ma non era più possibile quando le sue lacrime cominciarono a scendere insieme alla pioggia. Tyler avrebbe senza dubbio notato il suo pianto, e sarebbe stato costretto a spiegarlo, e non ne era pronto. Non sarebbe mai stato pronto per farlo.
Questa era la prima volta che si vedevano in due anni. Troye si odiava per questo, ma era deluso. Non perché fosse con Tyler, ma perché aveva pensato che con tutta la distanza che c'era stata tra di loro, si sarebbe comportato diversamente. Non avrebbe dovuto sentirsi così senza speranza, ridicolmente sottosopra. Era andato a casa di Tyler con un senso di soddisfazione, sapendo che sarebbe riuscito a non passare tutto il tempo a cercare qualcosa che non voleva essere trovata. Tyler l'aveva detto chiaramente troppe volte che non credeva nel concetto di amore, non pensava che le relazioni valessero lo sforzo necessario; erano quindi condannati in partenza. Questo però non aveva mai fermato Troye dall'amarlo comunque, e mentre guardava il corpo di Tyler sempre più bagnato sul tetto, si chiese come avesse fatto a pensare che la distanza avrebbe aiutato in qualche modo. Al massimo, ha peggiorato il tutto. Perché realizza tutto ciò di cui si è privato in quel tempo: la forte ma adorabile risata di Tyler, i suoi fantastici occhi blu e quelle sue rughette che gli si formavano attorno quando rideva, il modo in cui sentiva avvolto dalle sue braccia intorno al suo corpo snello, tutto.
Troye continuava a sbattere le palpebre per ricacciare indietro le lacrime, non volendo guardare Tyler attraverso esse. Guardava dalla parte opposta rispetto a Troye, il suo intero corpo completamente fradicio dalla pioggia che continuava a cadere. La temperatura all'esterno era ancora leggermente calda, il vento che provava ancora ad arruffare i capelli di Tyler appiccicati sulla sua testa, appesantiti dall'acqua. Troye si chiedeva se avere incontrato Tyler fosse stata una benedizione o una maledizione, se lui fosse un angelo o un demone. Troye non riusciva a decidere. Era assolutamente magnifico, la pelle bagnata e risplendente, i capelli scuriti, i vestiti aderenti al suo corpo. Ma era così bello che faceva male, e Troye voleva solo continuare ad ammirarlo ma voleva anche guardare da un'altra parte allo stesso tempo. Era irritato in ogni senso del termine, non riusciva a comprendere le sue stesse emozioni. Tutto era confuso nella sua mente e il suo stomaco non faceva che ribaltarsi ogni secondo.
Non solo era irritato, ma Troye si sentiva anche ridicolo, perché, malgrado lo sapesse bene, sperava ancora che Tyler gli dicesse di aver cambiato idea, che credeva nell'amore e che Troye fosse l'unico e il solo per lui. Ciò che la lontananza gli fece imparare era che loro erano fatti l'uno per l'altro e che di certo, l'amore esiste. Troye si sentiva umiliato dalla piccola voce nella sua testa che continuava a ripetergli quanto fosse folle pensare che Tyler avrebbe potuto cambiare idea. Ma non poteva non sperare, tutta la sua vita era appesa alla speranza che forse, solo forse, il suo dolore non sarebbe stato vano.

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Jealous of the rain - Troyler (Italian Translation)
FanfictionIn cui Troye arriva ad ammettere che Tyler non ricambierà mai il suo amore. NOTA: I want to say thank you to @capsels for letting me translate this story. This work belongs completely to her. Questo è il link al suo profilo: https://www.wattpad.com...