"moi e toi seconda parte"

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Qualche mese dopo......
Ero alla finestra di scuola, nell'ora di filosofia,una materia molto noiosa. Fissavo la neve bianca e morbida, cadere dal cielo che mi dava quell'aria di tranquillità.
Nella strada c'era la neve ancora tutta bianca, segno che non era passato nessuno.
Finché a rovinare quella distesa di bianca purezza e a rompere l'atmosfera, vedo qualcosa di nero camminare. Osservo attentamente quella figura avvicinarsi e ci vuole un po di tempo per capire di chi si tratti.
"È da quando non ho potuto prenderla a casa mia,che non la vedo...ho chiesto a i suoi che fine aveva fatto ma sapevano meno di me.
Ormai tutti l'avevano etichettata come "tossica" e appena in strada la vedevano, facevano battute per umiliarla e ridevano.
Un giorno mi é arrivata voce che Akire si era messa sotto la protezione di persone "potenti" chiamati "green boys", ragazzi che non si facevano scrupoli per far del mal alle persone ed erano conosciuti come spacciatori da quello il nome "green".
Tutti hanno paura di loro non vengono fermati neanche dalla polizia che lascia correre la loro illegalità".
Continuo a guardarla e vedo arrivare,dietro di lei, i "green boys".
DRIIIIIIIN suona l intervallo. Esco dalla classe e incontro Steve<<cos'hai?? Oggi ti vedo particolarmente strana>> fingo un sorriso e rispondo <<non ti preoccupare va tutto bene>> lui conoscendomi dice<<spero solo che tu non ti metta nei guai>> io lo guardo <<non ti preoccupare>> e ci baciamo.
Alla fine della scuola usciamo e vado dritta verso il giardino di fronte per parlare con Akire. Quando mi vede gira lo sguardo e continua a parlare come se niente fosse, intanto si avvicinano 2 della banda e mi dicono di lasciarla stare se no me la devo vedere con loro. Vedendo che Akire non mi guarda e non viene da me decido di andarmene