No. Non è vero. Thomas non la sta baciando.
E invece sì.
Thomas sta baciando con passione una ragazza dai capelli scuri. Quando si staccano la riconosco. Teresa. "Thomas..." la mia voce è incrinata, spezzata. Proprio come il mio cuore. Nonostante tutta la confusione della discoteca, Thomas si accorge di me. Il suo sguardo è sorpreso e dispiaciuto. Gli occhi mi pizzicano. Segno che sto per piangere. Così mi giro, cercando l'uscita. Ho bisogno di aria fresca.Fuori dal locale fa freddo. La porta alle mie spalle sbatte.
"Newt"
È Thomas. Resto in silenzio, aspettando una spiegazione che non tarda ad arrivare.
"Senti, non l'ho voluto io. Teresa era ubriaca e..."
"Per farle passare la sbronza l'hai baciata?" lo interrompo con un tono di voce cattivo. Non gli avrei mai parlato così. Solo, non voglio fargli capire che sono distrutto dentro. "Newt, ti prego" mi supplica il moro. Chiudo gli occhi. Una morsa gelida mi stringe il cuore. Non voglio voltarmi. Non voglio vedere Thomas.
"No" rispondo in tono secco, allontanandomi da lui, le mani serrate a pugno per la rabbia.
Prima di essere troppo lontano getto uno sguardo alle mie spalle. Thomas è seduto a terra, con la testa fra le mani. Sinceramente non mi importa se sta male. D'altronde lui non si è curato di me quando ha baciato Teresa.Ci vuole una bella doccia, mi dico chiudendo la porta dell'appartamento alle spalle. Mentre mi tolgo la camicia noto su un mobile una foto incorniciata. Siamo io e Thomas, abbracciati in modo più che amichevole nel giardino della scuola. La capovolgo in modo da non vederla. Mi fa ancora male il cuore.
L'acqua calda non allevia il dolore. Non si porta via i miei problemi. Anzi, sembra quasi che ci sia qualcuno che mi versa le sue lacrime addosso. Calde lacrime, ognuna delle quali racconta una triste storia.
Esco in balcone solo con addosso un paio di jeans, incurante della fredda aria notturna. Tiro fuori dalla tasca dei pantaloni una sigaretta e l'accendo.
Solitamente non fumo. Ma ora ne ho bisogno.
Il fumo mi entra nei polmoni. Mi sento un po' meglio.
Il fumo che esce dalle mie labbra assume forme strane. Mi ricordano qualcosa... Tanti bei momenti riaffiorano nella mia testa.
Momenti che credevo di aver scordato...La prima volta che incontrai Thomas. Fu Alby - uno dei miei vecchi amici - a farci conoscere.
"Newt, ti presento Thomas" mi disse Alby sorridendo.
"Pive, questo è Newt" disse poi rivolgendosi a Thomas.
Pive. Alby aveva un vocabolario tutto suo e usava strani termini ma io mi ci ero abituato, anzi ogni tanto usavo anche io le sue parole.
Strinsi la mano al ragazzo moro con superficialità, non sapendo quanto quel ragazzo sarebbe diventato importante nella mia vita.Il fumo si disperde nella notte. Aspiro dalla sigaretta. Altro fumo nei polmoni.
Ricordai quella volta che eravamo al bar con Teresa e Gally. Loro due parlavano, io e Thomas continuavamo a guardarci, senza dire una parola. Perché a volte uno sguardo dice di più delle parole.
E tutte quelle volte al capeggio in cui ridevamo io e lui, seduti vicino al fuoco. E mentre nessuno guardava, una sera, mi aveva preso la mano. Ed io ero arrossito di colpo.
Il fumo assume nell'aria una forma che assomiglia vagamente ad un cuore. Sventolo la mano per distruggere la nuvola di fumo.
Chiudo gli occhi e nella mia mente visualizzo uno dei ricordi più belli della mia vita.Ero rimasto a dormire da Thomas una sera. Dopo ore passate a fissare il soffitto della stanza ero riuscito finalmente ad addormentarmi, con il braccio del moro a cingermi la vita.
Mi svegliai di soprassalto urlando. Ero sudato e tremavo.
Thomas cercava di tenermi fermo, di calmarmi. Ma io continuavo ad agitarmi, convinto di trovarmi ancora nel mio incubo.
Alla fine Thomas mi prese il volto tra le mani dicendomi che sarei stato al sicuro con lui, che non dovevo preoccuparmi.
E fece una cosa che mi stupì. Mi baciò. Non l'aveva mai fatto. Diceva sempre che non era mai il momento giusto. Ma finalmente quel momento era arrivato.Getto la sigaretta per terra espirando il fumo che mi era rimasto fra le labbra. Scuoto la testa cercando di non pensare a Thomas. Non ci riesco. Se chiudo gli occhi continuo a vederlo. È come se il suo volto si fosse impresso all'interno delle mie palpebre.
Nonostante lui abbia baciato Teresa e mi abbia così spezzato il cuore, io lo amo ancora.Amo il mio Tommy.
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Remember. I love you
FanfictionNewtmas Au ~ oneshot Newt vede Thomas e Teresa insieme. Non prenderà molto bene la cosa... Ringrazio @hollynka per la copertina