III capitolo: il titano del toro

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Zalia - ragazzi la prossima stanza è quella del toro, e molto probabilmente è quella

Indicò col dito una porta rossa, con due corna di toro puntati verso di loro. La aprirono e videro la statua del titano di Grier, Megataur.

Dante - questa stanza è vuota, quello è il titano posseduto da Grier, Megataur, è al sicuro, passiamo al titano dei gemelli.

Si recarono nella stanza successiva, dove c'era una statua raffigurante un titano con quattro braccia.

La sagoma di due gemelli apparve a mezz'aria, e apparvero due titani uguali e identici, se non fosse per il colore della pelle, uno era arancione, con i capelli biondi e gli occhi rossi, l'altro era azzurro, con i capelli blu cobalto, gli occhi viola e aveva un anello doro all'orecchio. Dante prese l'olotomo e analizzò anche loro

Nome: Castore (arancione) e Pollux (azzurro)
Attacco: 12
Difesa: 10
Tipo: Krono titano/semititano leggendario

Dante - Sono anche loro semititani leggendari, state attenti

Lok - KIPPERIN

Lok si fece avvolgere da Kipperin, poi spiccò il volo e attaccò i due titani:

Lok - Ugerfrost

Emilio si avvicinò all'anfora che conteneva l'amuleto dei due titani, si legò a loro e li fece tornare nell'Amuleto. Poi si arrampicò sulla statua, ed estrasse dal dito medio del secondo braccio destro, l'amuleto del titano leggendario dei gemelli.

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