SAME DREAM

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Sono le 9:10 del mattino, apro gli occhi e mi rendo conto che finalmente oggi è il mio primo giorno di vacanza, per i prossimi 3 mesi non dovrò pensare alla scuola, ma solamente a me e alla mia passione, la musica. Appena alzata dal letto apro la finestra e vedo che è una bellissima giornata. Decido di vestirmi, metto un paio di pantaloncini dell' Adidas e una t-shirt semplicissima. Quando vado a scuola non faccio mai colazione, ma durante le vacanze o la domenica mi piace farla quindi indosso le mie Vans nere ed esco di casa, mi metto le cuffiette, esco dal cancello e mi incammino verso il bar che che è in fondo alla mia via. Mentre ero impegnata a rispondere ai messaggi di alcune mie amiche mi scontro con una ragazza che come me portava le cuffiette, tolgo la cuffia sinistra per scusarmi -scusa,colpa mia stavo guardando il cellulare! Le dico dispiaciuta. -Non ti preoccupare anche io ero distratta! Mi risponde sorridendo.Rimetto la cuffietta e per un secondo penso a quanto fosse simile a me quella ragazza, non so perché , forse era 'abbigliamento o forse le cuffiette.

Eccomi arrivata al bar con il bancone pieno di dolci tra cui bomboloni,ciambelle, cornetti e le mie solite pizzette. -Desidera? Mi domanda il barista -Una pizzetta bianca e un cornetto con la crema grazie! Che ho deciso di prendere a mia nonna dato che lo adora. Dopo aver pagato esco dal bar, rimetto le  cuffiette e rifaccio la stessa strada al contrario per tornare a casa. Dopo circa 5 minuti sono arrivata e vedo la ragazza con cui mi ero scontrata poco prima seduta su una panchina che continuava ad ascoltare la musica. Mentre la stavo fissando alza lo sguardo e mi fa un sorriso, ricambio ed entro in casa. Mia nonna abita con me e mia madre, dopo essere entrata la trovo che stava guardando la televisione -ciao nonna come stai? Le dico, é una domanda che le faccio in continuazione perché mi preoccupa molto il fatto che stia male anche se in realtà sta benissimo-bene tesoro dove sei stata? mi risponde.  -al bar a comprare una pizzetta e ti ho preso anche un cornetto con la crema!Mi guarda con una faccia sorpresa ma soprattutto contenta, gli porgo la bustina e iniziamo a mangiare. Finita la pizzetta vado in camera, accendo il computer, collego il microfono e inizio a cantare qualche canzone dei miei artisti preferiti. Quando canto é come se entrassi in un altro mondo in quel momento esistiamo solo io, la mia voce, il microfono e la musica; la mia insegnate di canto dice che ho una voce che emoziona e che dovrei provare a partecipare a un talent show, ma io voglio prima provare a farmi conoscere da sola, magari con l'aiuto di internet, non con la televisione, voglio in un certo senso 'sudarmi il successo', sempre se ci riuscirò. Dopo circa mezzora  vengo interrotta dal mio telefono che squilla, é Giorgia una mia amica -ciao Ceci buongiorno! mi dice con la sua solita dolcezza.-Ei buongiorno!! le rispondo-come stai? Mi chiede-tutto bene tu? -si anche io tutto bene che stavi facendo?-cantavo! le dico-ei cantante quando mi fai sentire la tua voce? mi chiede ridendo, perché anche se amo la musica sono molto timida e non canto mai in presenza di qualcuno e questo é uno dei motivi per la quale preferisco non provare subito con un talent show, non riuscirei a cantare bene avanti a troppe persone se l'ho mai fatto prima.-magari oggi, se vieni a casa mia! le rispondo!-davvero, non ci posso credere finalmente! mi dice sorpresa.

    Dopo pranzo sento suonare il campanello, é Giorgia.Mi alzo dal divano per aprire la porta e mi salta addosso abbracciandomi, è una ragazza molto affettuosa, al contrario di me, ricambio l'abbraccio e le dico di salire in camera mia.-come mai hai deciso di cantare davanti a me? - mi domanda ridendo-non lo so sinceramente, ma devo superare questa paura! Le dico.-quando dovrai fare un concerto cosa farai? Mi dice. Non conoscendo la risposta alla sua domanda le faccio una faccia confusa per fargli capire che non so cosa rispondergli, poi prendo la chitarra, mi siedo sul letto e inizio a cantare. Quando finisco la canzone iniza a saltellare per la stanza facendomi dei bellissimi complimenti, il che mi da una grande soddisfazione. Passiamo le due ore successive a chiacchierare e ridere finché non decidiamo di andare al cinema a vedere un film. 

Alle 7 usciamo di casa per andare in pizzeria, saliamo sulla mia macchina o meglio macchinetta dato che é quella che si puó guidare con il patentino dei 14 anni e dopo 15 minuti arriviamo, parcheggio la macchina e ci dirigiamo verso la pizzeria del centro commerciale dove si trova anche il cinema, io ordino una margherita con le patatine Giorgia una margherita semplice, lei sta molto attenta a mangiare poco perché non vuole ingrassare io invece sono molto golosa e mangio moltissimo anche se non sembra perché sono molto magra grazie al fatto che ho il metabolismo veloce. Appena arrivano le pizze inizamo a mangiare intanto le chiedo di cosa parla il film, ma non sa rispondermi perché non ha ne visto il trailer ne letto la trama. Dopo aver finito di mangiare ci dirigiamo verso il cinema per fare i biglietti, ma come al solito facciamo tardi perché io devo comprare i pop corn e al bar c'é una fila lunghissima. Prendo un pop corn e una bibita grande-ma tu non sei mai sazia? Esclama Giorgia-no!! le rispondo ridendo poi entriamo in sala pochi secondi prima dell'inizio del film.