Mi avvicinai a loro cautamente come un ladro. Mi sedetti su una poltroncina rossa che apparteneva a mio nonno John, non si sentii una parola per circa 5 minuti fino a quando io starnutí a causa dell'odore della muffa proveniente da essa.
Mia mamma, finalmente, aprì bocca schiarendosi la voce con un colpo di tosse:
- Tesoro... Forse dovremmo dirti qualcosa...-
Gli sguardi dei miei genitori si incrociarono preoccupati:
- Beh- continuò mio papà - Ti ricordi del nonno, mio padre?-
- Certo, perché non dovrei?-
- John era un uomo speciale e lo stesso tuo zio James... -
Lo sguardo di mio padre si abbassò, così andò avanti mia madre:
- Loro avevano dei poteri e... Anche io...-
- Ma... Quali? E poi, anche tu? Perché non me lo avete mai detto?- mi giravano mille domande in testa, ero sconvolta.
La mamma esitò qualche secondo poi rispose:
- Tuo nonno aveva il potere dell'acqua come te, tuo zio del vento ed io del ghiaccio-
Non trovavo parole per descrivere come mi sentivo... Ero profondamente delusa.Con gli occhi pieni di lacrime stavo per intervenire quando un tuono mi fermò (di nuovo tempismo perfetto)...
Chiesi:
- E papà?-
- Non li ho!- esclamò- io sono più dalla parte della nonna Rosaly, il nonno non me li ha trasmessi...-
- M-Ma allora come fac-cio io ad-d avere quello del-l' acqua?- singhiozzavo.
-Ti sono stati trasmessi quelli di mio padre, Skyler.- disse papà.Non sopportava più quella situazione, così me ne andai in camera.
Dopo circa 2 ore mia madre bussò alla mia porta, entrò, si sedette affianco a me e mi accarezzò i capelli, come solo una mamma sa fare, e mi sussurrò:
-Skyler, tu hai un potere fortissimo e rarissimo... Ma anche pericoloso...-
Mi volta verso di lei, così continuò:
- Puoi provocare le tempeste, anche involontariamente...-
- Come?!- chiesi sbalordita.
- Quando sei arrabbiata, delusa, quando piangi, quando hai emozioni "forti".-
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I Miei Nuovi Poteri
FantasyQuesta è la mia storia, una semplice ragazza che scopre di avere qualcosa di speciale