Wrong Love ~ Taoris

4 ~preparate i fazzoletti~

~~la foto non c'entra niente col capitolo ma bho. Oggi a religione ho visto questa cosa sul libro e ho iniziato a ridere come una cretina. Vi lascio al capitolo ❤~~

#vari giorni dopo#

Ormai erano giorni che Tao perdeva nel guardare nel pc di sua madre tutti i dati dell'indagine con un'aria da pazzo cercando il nome del colpevole, finalmente trovò il nome e inizió a cercare tutti i dati di questo tizio sul pc di base mentre ascoltava nervosamente la tv

-È stato ritrovato il corpo di un uomo di origini asiatiche sulla quarantina, sulle rive del fiume, senza vita. L'uomo si suppone avesse molte precedenri penali tra cui vari stupri e omicidi. Si suppone che il suicidio sia stato subito dopo il suo ultimo omicidio, di una certa signora Huang morta due giorni prima. L'uom...- non diede neanche il tempo al giornalista di finire la frase che tiró un urlo tirando il telecomando contro la tv con rabbia spaccandola per poi scoppiare a piangere e comporre tremante il numero di Yifan. Non ricevette risposta se non quella della segreteria telefonica, staccó per poi riprovare altre volte sull'orlo della disperazione. Continuando a tremare gli scrisse un messaggio

"ti scrivo questo messaggio perché non mi rispondi al cellulare. In qualunque momento tu lo legga, sará troppo tardi. Non ce la faccio più a vivere solo, prima ci riuscivo perfettamente, anzi, odiavo stare vicino a qualcuno. Volevo almeno vendicare la mamma, ma non ci sono riuscito. Non ho fatto in tempo. Il bastardo si é suicidato. Credo che seguirò il suo esempio adesso. Grazie per avermi dato i giorni migliori della mia vita, Wu Yifan"

Scritto ció uscì di casa e iniziò a camminare lentamente sotto la pioggia verso il ponte a 10 minuti da casa sua. Yifan lesse il suo messaggio ed uscì a sua volta piangendo correndo verso la casa del suo amato Tao

-Hey Zitao cosa fai tutto solo?- chiese un Yifan ancora bambino al piccolo Zitao rannicchiato sull'altalena a piangere
-Gli altri non vogliono giocare con me, dicono che gli fanno schifo le mie occhiaie-
-Ma non è vero! Sei bellissimo , sembri un panda. Anzi da oggi in poi ti chiamerò Panda, okay?- disse Yifan sorridendogli e Zitao tirò su con il naso sorridendo a sua volta
-okay-

Al ricordo Tao si toccó le occhiaie sorridendo in modo nostalgico
-... il primo e unico che nonostante tutto ho sempre accettato mi chiamasse Panda...-

-Hey puttana come è andato ieri sera il lavoro?- Chiese un Yifan ormai cresciuto a Zitao facendolo girare con uno sguardo arrabbiato
-Come mi hai chiamato scusa?-
-Hai capito troia, riesci almeno a sederti?-
-Vaffanculo Wu non ho voglia oggi lasciami in pace-

A Tao sfuggí una risatina continuando a piangere
-alla fine l'unico per cui non riuscivo a sedermi il giorno dopo sei stato tu...-

-Hey Huang, quanto prendi a notte?-

-giá, lo faresti uno sconto ai tuoi cari amici, troia?- gli chiesero mettondogli un braccio a testa intorno alle spalle
-Lasciatemi stare...- sussurró Tao impaurito prima che arrivasse Kris ad allontanare entrambi con un pugno in faccia
- dovete stargli lontano... Solo io posso toccarlo, solo io posso chiamarlo troia, lui é MIO, capito?!-
-s-si Kris...- balbettarono scappando via terrorizzati
-grazie...-
-Semplicemente non mi piace vedere gli altri giocare con i miei giocattoli, non capire male.- disse andandosene nascondendo il rossore

-Però mi difendevi sempre... nonostante tutto... da tutti... -

-Hey troia spostati- gli disse Yifan dandogli una spallata facendolo cadere a terra
-Come cazzo mi chiami te coglione?- chiese minaccioso rialzandosi e dandogli un pugno nello stomaco
-COSA CAZZO HAI FATTO?- chiese sbattendolo al muro e fissandolo furioso negli occhi mentre si preparava a dargli un altro pugno, Yifan si distrasse guardandolo fermandosi sulle labbra poggiandoci le sue sopra per poi spostare lo sguardo arrossendo e andandosene lasciandolo lí

Tao si toccò le labbra
-il primo... e ultimo...-

-hey coglione che c'è oggi non parli?- lo stuzzicò Zitao ghignando
-Ma che cazzo vuoi puttana allora te le cerchi-
-Se non sbaglio sei te quello che cerca sempre in giro il mio culo e poi mi insulta- Yifan lo bloccò al muro con il braccio
-non è colpa mia se hai un culo perfetto- disss facendolo scoppiare a ridere
-e ora non negarmi il fatto che tu sia gay, Yifan- Yifan arrossì lievemente voltando lo sguardo
-ha parlato-

-anche se mi sfottevi dal giorno alla notte mi piacevi...-

Scusa... t-ti ho fatto male?
...
Ti ho fatto male questa volta?

Mentre la voce di Yifan che ripeteva queste frasi risuonava nella testa di Zitao quest'ultimo saliva sul muretto del ponte guardando verso l'alto lasciandosi pulire le lacrime dalla pioggia
-Non mi hai mai fatto davvero del male...-

Intanto Yifan, non avendo trovaro nessuno alla villa, iniziò a correre verso il ponte e vide una figura a lui familiare da lontano

-ZITAO, FERMATI- il ragazzo si giró verso Yifan ormai vicino

-Sai... mi sei sempre piaciuto nonostante tutto...- disse lasciandosi cadere, Yifan lo prese al volo per la mano e in seguito circondandogli la vita con il braccio -perché non mi lasci andare...?-

-non posso vivere senza di te Tao. Io ti amo.- Ammise Yifan tirandolo su del tutto e baciandolo con amore, Zitao ricambiò il bacio

-anche io ti amo. Da sempre.- a Yifan cadde una lacrima

-Davvero Tao? Se mi ami per favore... Non provare MAI più a fare cazzate come queste- gli disse quasi urlando e stringendolo forte a se piangendo sulla sua spalla

-scusa... mi dispiace tanto Wufi...- mormorò carezzandogli la testa e la schiena con dolcezza -Ti prometto che non lo faccio piú...-

-Quando ho letto mi hai ucciso dentro Tao- disse continuando a piangere e stringendolo più forte come a non lasciarlo andare via mai piú

-Ti amo troppo panda. Ti amo, follemente.-

-alla fine sei sempre tu che mi salvi la vita... Forse é destino...- ammise stringendolo fortissimo

-credo proprio di si- sorrise baciandolo dolcemente e pulendogli le lacrime, Tao gli asciugó le lacrime con dolcezza e gli baciò gli occhi guadagnandosi un'occhiata stupita dall'altro seguita da una risata

-sei il primo al quale dico che per te vale la pena tornare a casa tutto bagnato- disse Zitao guardandolo da sotto la frangia bagnata, Yifan rise togliendosi il maglione e usandolo per coprire le loro teste

-Anche io ti amo- e lo bació.