Ti ho trovata!

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                                                                                                                CAPITOLO  1
     Era una mattina d'inverno, mi svegliai con il picchiettio della pioggia che sbatteva sulla finestra. Mi avvicinai appena sveglio al vetro e mi incantai a guardare quei due bambini davanti a casa mia, il bambino con il suo piccolo obrello copriva la bambina più piccola, quella scena mi fece talmente tanta tenerezza che sorrisi così, spontaneamente.
Andai in cucina, dove trovai mia mamma e mia sorella minore, Virginia. Chiesi a mia mamma se mi poteva riscaldare il latte, lei, probabilmente girata male mi guardó dicendomi:"E quando mai vero Alebe? Ormai è un vizio, ti alzi ti metti sul divano e basta no?'' Io la guardai e gli feci sengno di lasciar perdere e mi alzai a farmi da solo la colazione. Mia sorella si avvicinò a me e mi sussurró nell'orecchio:'' Mamma e papà stamattina hanno subito litigato... é papà se ne a dato! Tranquillo Albe, ha fatto così pure con me... E un po' sclerata, ma la capisco!" Io le sorrisi, accarrezai la sua testa e feci io la colazione pure per lei.
La giornata era già cominciata male, allora accesi la telecamera e iniziai a fare un video. Ma ovviamente mimadre entró durante il video e ricominció a farmi tutta la ramanzina, allora presi la telecamera e me ne andai... Uscii di casa e andai in un parco dove c'erano tanti fidanzati che si abbracciavano, si baciavano e si scambiavano regali.. é io come il solito ero da solo.
Scusate per gli errori, alla fine ,gli correggo tutti. Vi piace la storia?
                                                                                                              CAPITOLO 2
Dopo il parco, c'era una ferrovia, passavano treni e subito dopo altri treni, mi domandavo come sarebbe stato andare fuori da Bari, la mia città.
Non ci credo, lo stavo per fare, le mie gambe andavano da sole, finché mi trovai davanti alla biglietteria a chiedere un biglietto per Milano,  cavolo anche le parole mi uscivano da sole.
Dovetti partire l'indomani, ne parlai con mia mamma, ma per lei non c'erano problemi, ormai avevo 18 anni. Allora mi misi a fare la valigia. Non sapevo quanta roba portare, perché non sapevo quanto sarei stato là. Ma comunque portai un bel po' di roba per sicurezza.
Erano ormai le 11 di sera, decisi di andare a letto, anche se feci fatica a dormire, ero un bel po' agitato. Mi svegliai continuamente durante la notte. Finché non suonò la sveglia ed io mi Dovetti alzare. Feci la mia colazione, ma notai che mio padre non era ancora ritornato e allora Chiesi a mia mamma il motivo, lei, abbassando lo sguardo mi rispose:" Io e tuo padre ieri abbiamo parlato... é secondo me lui non mi ama più, vuole chiedere il divorzio." Io non ci potevo credere, allora gli chiesi:" Vuoi che resti?" Lei mi abbracció  e mi sussurró di no. Io le diedi un bacio sulla guancia ia e mi misi a fare la mia colazione. Finita la colazione, finito di essere andato in bagno e di essermi preparato andai ein camera di Virginia e gli diedi un bacio in fronte, quanto era bella mentre dormiva. Presi tutte le mie cose e mi avviai verso la stazione. Ovviamente mi misi le mie cuffie ascoltando Skrillex: Bangaraman. Mi da un sa co di carica. Arrivò il mio treno, salii sopra con un po' di paura. Quando ero sopra il treni notai che una ragazza mi guardava, era mora, occhi verdi e magra, un fisico e un viso da paura. Io feci finta di niente! E mi misi a fare un vlog, dove vi parlavo un po' di dove andavo e perché appena finito il mio vlog lo carica su YouTube e in poche ore, raggiunse i 30'000 like. Non so 《proprio come ringraziarvi》Pensai. Dopo un po', Travolto dal sonno, mi addormentai. Passarono ore e ore e mi risvegliai alle 16:30 del pomeriggio, cavolo ragazzi avevo dormito 7 ore... Eh eh eh. Parlai un po' con mia sorella al telefono, mangiai, gioca un po' con Piano Tailes 2... UN IMPRESA. e tra una cosa e l'altra, si fecero le 10:30, e io come il solito mi addormentai. Mi svegliai che erano tipo le 7 del mattino... cavolo ero arrivato, ero lì,  a Milano... Una delle città più romantiche che c'erano in Italia, chissà se avrei trovato una ragazza che mi faccia sentire veramente uomo.  Continuo io eh!
                                                                                                             Capitolo 3
Scesi dalla fermata e andai all'appartamento che avevo prenotato, era davvero bellissimo, era il 13 di Dicembre, avevano già addobbato tutto di Natale, allora appoggiai le mie cose dove dovevano stare e feci un'altro Vlog d'arrivo. Erano già le 9 del mattino e allora andai in piazza del D'uomo,veramente é bellissimo, ma non solo lui lo era, anche qualcos'altro aveva catturato pienamente la mia attenzione, una ragazza, era bionda, capelli ricci e un po' lunghi, dalla pelle pallida, magra, occhi azzurri mare, insomma... era davvero bella. Mi stavo per avvicinare a lei ma arrivó una sua amica credo e si misero a parlare, allora decisi comunque di andare un oo' vicino a loro per sentire che dicevano... é si, anche per attirare un po' la sua attenzione. Allora andai li e lei e la sua amica stavano parlando un po' che sta sera sarebbero andate in un ristorante dal some: Stonage. Quale occasione migliore? Ci dovevo andare. E in tanto questa ragazza angelica,  mi guardava e dopo un oo' la sua amica che se ne era accorta si gira verso di me e mi dice:" ...Vuoi restare un altro po' o pensi di andartene?". Io la guardai e gli dissi:" Scusa.. ma tu chi sei?" Lei contrabattendo mi rispose:" Leila! E tu?.. agente segreto che sembrerebbe che non passi inosservato davanti a tutti!". Riso un oo' per la battuta dell'agente segreto, poi la guardai mi avvicinai pian piano a Leila e gli risposi con tutta calma:" Alberico!". Intanto la sua amica, dagli occhi azzurro mare rideva guardandomi, ed io sorrisi a lei. Leila se la porta via, ma per me era come se fosse ancora lì,  era ancora nella mia mente... era difficile dimenticarla..
PENSIERO DI SOFIA VISCARDI, LA RAGAZZA CHE PIACEVA AD ALBERICO:
Che bel ragazzo, magari lo rivedrò..
Che occhi che aveva, che labbra, che fisico, che look...
Non riuscivo proprio a trovargli un difetto nell'estetica.
Leila mi disse:" SOFIII CI SEI??? A che pensi?
Sofi:'' Hai visto quel ragazzo? Alberico?
Leila:'' Sì... che faccia tosta che era... No.. Sofi.. non dirmi che.. che ti piace?!
Sofi:" Ma che dici, nemmeno lo conosco.. ma non puoi negare quant'è figo...
Leila:" Sì... era carino lo ammetto...
Io le sorrisi e ci incaminammo a casa mia.
                                                                                                           CAPITOLO 4
PARLA ALBERICO:
Ormai erano le 18:30 ed io dovevo andare allo Stonage. Mi avviai chiedendo indicazioni, ma alla fine ce la feci ad arrivare!
Quando entrai cercavo la ragazza di quel pomeriggio e con lo sguardo la trovai, stava aspettando Leila suppongo. Allora ne approffitai per farmi aventi, mi avvicinai e gli dissi:" Ciao, non ci conosciamo, io sono Alberico, il ragazzo di oggi pomeriggio, l'agente segreto!" Lei si mise a ridere e rispose che si chiamava Sofia, Sofia Viscardi. Parlammo molto e venne fuori che lei lavorava in un bar e che era nata qua a Milano. Aveva una sorella, Maria. Ama gli One-Direction, ma sopratutto Harry Style. Io dopo gli parlai invece un po' di me., cioè che ho una sorella pure io di nome Virginia e che faccio video su YouTube. Lei rimase colpita da questo ma allo stesso tempo compiaciuta. Mentre parlavamo, un cartellino di aveva attirato l'attenzione, diceva che il 20 ci sarebbe stata una festa di ballo in una sala. Allora ne approfittai per chiederle se voleva uscire con me l'indomani, lei annui, allora io gli diedi il mio numero per contattarla e lei mi diede il suo. Nel fratello stava per arrivare Leila, allora la salutai  e mi misi in un tavola più in là.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Jan 22, 2016 ⏰

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