Capitolo 2: un messaggio da un'altro mondo..

18 2 1
                                    

...ma la scrittura stavolta è quasi incomprensibile...come se quell'appunto fosse stato scritto di fretta. Mi avvicino al libro cercando di mettere a fuoco, quando.."Cosa fai Lori?!" Chiede mia nonna alle mie spalle. Chiudo di scatto il libro e la polvere che vi era si solleva in aria. "Niente..stavo cercando un dizionario di italiano" mento "ah..non ci sono dizionari lì. Dovrei averne uno nell'altra stanza..seguimi"
La seguo con il libro in mano..e passando dalla sala lo infilo velocemente nello zaino, glielo riporteró non appena decifrata la scritta. D'un tratto suona il citofono, vado ad aprire e dietro la porta trovo mia madre con i capeli umidi, il cappuccio ed un ombrello rosso..diluvia! Allora saluto mia nonna, la ringrazio per la merenda e le spiego che a casa ho un dizionario di italiano nuovo, poi prendo lo zaino e mi dirigo verso la macchina con mia madre. Osservo guardando il finestrino il paesaggio, che con la pioggia è diventato cupo e misterioso. Vedo la villetta di mia nonna che veloce si allontana..poi i pini, altre villette e finalmente scompare il paesino e riappare la città. "Com'è andata?" Chiede affannosamente mia madre "bene, bene" rispondo io spensierato...mi chiedo cosa ci sia scritto su quel libro polveroso. 'Lo guarderò non appena giunto a casa' dico tra me e me... mi metto le cuffiette e mi perdo nei pensieri. Arrivato a casa sono distrutto, mi sbrigo a finire la cena, mi faccio una doccia e poi mi infilo sotto le coperte crollando come un sasso, dimenticandomi totalmente del libro.
"LORENZOOO!!!!!"
Mi svegliai di soprassalto.
"È TARDISSIMOO!! SVEGLIATII!!!"
Urla mia madre dall'altra stanza.
Mugugno qualcosa di incomprensibile. Abbasso le coperte, un'ondata di gelo. Corro subito a vestirmi. Do un'occhiata alla sveglia... SONO LE 8!!! È tardissimo, mi sbrigo ad infilarmi i vestiti. Entro in cucina come una furia mangio quel che trovo in tavola in un batter d'occhio. Agguanto lo zaino e mi precipito all'ingresso.
"Ciao mamma" dico in fretta ed esco senza aspettare risposta. L'ascensore è occupato così scendo le scale a due a due ed apro il portone. Un vento freddo mi fa gelare e mi scompiglia i capelli. Dopo un attimo sto correndo lungo la strada come un matto per non tardare. Per qualche strano motivo la sveglia non era suonata. Cavolo. Arrivo a scuola mezzo sudato. Sono già tutti entrati. Entro anch'io e mi dirigo verso la mia aula. Mi siedo al mio banco come al solito saluto Jhon. Che fortuna, il professore ancora non è entrato. Poso lo zaino e vado un attimo in bagno a sciacquarmi poi torno in classe comincio a scherzare con Jhon ma vengo interrotto dal professore di latino che, con aria svogliata, entra in classe. Beatrice come al solito è la prima ad alzarsi seguita a ruota dal resto della classe. Uffa, comincia un altra noiosa giornata di scuola ed in prima ora.... latino! Evviva...sono al settimo cielo. Yuppy. Apro svogliato lo zaino per prendere il libro di latino.... manca qualcosa. Il libro... non c'è. Eppure ero sicuro di averlo lasciato nello zaino. Alzo lo sguardo verso il prof...ma non mi arrendo e guardo di nuovo verso lo zaino. Sposto tutti i libri, uno ad uno, ma il libro di mio nonno non c'è! Forse mi è caduto stamattina mentre correvo, oppure è rimasto a casa mia. Inizio ad essere nervoso e mi tremano le gambe...non posso averlo perso! Guardo sotto il banco disperato, ma niente.
Passo il resto della lezione a pensare a dove possa aver messo quel libro, con uno sguardo perso nel vuoto..mi arriva un calcio. "Lori ma cos'hai?!" Sussurra john...io torno alla realtà "ehh? Ah niente" dico io fingendo di non sapere il perché della sua affermazione. "...Sono solo un po stanco"
Suona la campanella ma io nemmeno la sento.. mi limito a seguire gli altri senza riflettere su quello che faccio. Non capisco proprio dove sia finito... durante la strada john mi parla ma io nemmeno lo ascolto..annuisco e basta senza parlare. Davanti a noi per la via come al solito c'è Beatrice con la sua camminata snob... "aspetta un attimo!" Grido ad alta voce facendo prendere uno spavento a john...Beatrice si gira di scatto e io le corro incontro
"Tu hai il mio libro!!!" Lei sta per controbattere ma io le sfilo il libro dallo zaino..ne avevo visto un angolo che usciva mentre camminavo "Come ti sei permessa di prendermelo!!è mio!" Lei fa finta di niente "eh? Non so come ci sia finito..." "smetti di mentire Beatrice! Me l'hai rubato!!
Detto questo lei si volta di scatto e aumenta il passo come se niente fosse...che sfacciata!! Come si è permessa! Sono senza parole... lasciamo stare.
Saluto John e decido di andare da nonna. "Forse sono stato troppo duro con lei.." penso mentre passeggio nella via alberata. "Magari...non l'ha preso lei ma volevano farmi uno scherzo oppure...aah non lo so." Il cinguettio degli uccellini sugli alberi mi ricorda le giornate che trascorrevo qui da piccolo. Qui ho imparato ad andare in bicicletta...ricordo il sorriso di mia madre, il salto più alto che io abbia mai visto fare a mio nonno e il cespuglio di spine in cui finì subito dopo le prime pedalate. Arrivo al portone e suono il campanello. Mia nonna apre la porta, sembra contenta del fatto che io la sia andata a trovare...questo mi solleva molto. "Come mai qui?" Chiede con un bel sorriso "mi andava di vederti...e non volevo stare da solo a casa..oddio mamma!! La devo avvertire" prendo il telefono mentre mia nonna entra sicuramente per preparami qualcosa e scrivo un messaggio a mamma, ma, non appena alzo lo sguardo, davanti a me appare Beatrice. "Lorenzo...ciao...volevo parlarti..." dice lei guardando in basso e facendo un passo in avanti...
"Cosa ci fai quii??Mi hai spaventato! E perchè mi hai rubato il libro??" Farfuglio io.
"Sshhhh"dice lei portandosi l'indice della mano destra sulla bocca."Non c'è tempo, potrebbero sentirci...potrebbe essere troppo tardi..."
Mille domande mi girano in testa
"Cosa? Chi?..."
"Sei scemo? Ti ho detto che non c'è tempo vieni sbrigati" mi interrompe lei bruscamente.
"Ok devo avvertire nonna"

Hai finito le parti pubblicate.

⏰ Ultimo aggiornamento: Mar 26, 2016 ⏰

Aggiungi questa storia alla tua Biblioteca per ricevere una notifica quando verrà pubblicata la prossima parte!

Il Ciclo Delle AnimeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora