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Cosa dovrei fare? Sono da sola, ed è buio. Non si vede niente, mille alberi e mille domande nella mia testa.
-"ma i lampioni non esistono qui? "
Mi guardo attorno. Sento il vento soffiare e non ho la minima idea di cosa dovrei fare.
-"sei ancora ferma? "
Non vedo di preciso la persona, ma solo l'ombra, la sua voce e uguale a quella del ragazzo. Ma gli faccio un cenno che voglio seguirlo. Mi da la mano e sto attenta a dove non inciampare.
-"ci sono io con te...ma non farti più rivedere, nella mia zona hai capito? " ora, da quel tono acido sono convinta che era lui.
-"perché non vuoi? Sono venuta qui soltanto per avere certezze" lui si ferma e mi stringe di più la mano. Lo sento respirare, ho quasi paura, ma tenendo la sua mano sento un piccolo gemito da parte mia, per il dolore, è tutto quel brivido che oltrepassa la mia schiena.
-"perché hai fatto quel verso? "
-"che verso?"
-"quel verso appena ti ho stretto la mano"
-"mi hai fatto male. "
-"non devi avere certezze, lì non puoi più andarci. Ci siamo intesi? " perché fa così? Potrei dirgli che ci andrò senza le sue romanzine contro di me. Non è mio padre. ..nessuno mi da ordini, o regole.
-"CI SIAMO INTESI" Grida con voce più rauca..
-"okay..." abbasso lo sguardo non ci credo. Obbedisco a questo individuo. Sono meravigliata di questa affermazione. Mi accompagna verso casa, e sento già l'odore di mozzarella fresca e pomodoro.
-"ciao Amanda"dice lui.
Io Lo saluto con un ciao ed entro. Mia madre corre da me e mi da uno schiaffo.
-"dov'è eri!"
-"mi ero persa, e non permetterti di darmi uno schiaffo" reagisco io guardandola con tanto odio.
-"sono tua madre e posso farti ciò che voglio"
-"fino a una certa età! 12 o 11!" Corro verso camera mia. Non voglio mangiare! Sono tristissima, voglio solo restare nel buoi totale!

LE ALI DELLA VITADove le storie prendono vita. Scoprilo ora