GUARDING IN THE DARK 4:35 AM (Night 5)

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MIKE
Mi chiamo Mike Schimdt e sono la guardia notturna di Freddy Fazbear... "Il mio è solo un lavoro estivo come gli altri" mi sono detto... come mi sbagliavo... appena metto piede qui dentro, di notte, l'atmosfera cambia, da posto illuminato ed amichevole, a cupo e terrificante... ma non è finita qui, oh no.. i robot che di giorno cantano e ballano sullo stage, prendono vita... terrificanti di notte, si avvicinano minacciosi all'ufficio.. girano per le stanze, per i corridoi, ti fissano con sguardo inquietante ed inquisitorio.. dalle telecamere, dalle finestre dell'ufficio... infatti, quasi a voler confermare quello che ho appena detto, uno di quei cosi è qui fuori, mi fissa dalla finestra con la bocca spalancata, ben visibile una seconda fila di denti metallici sul fondo... la porta è chiusa ma non so quanto potrò tenerla giù... la batteria è quasi scarica... che generatore di merda, tutte le volte arrivo a stento a fine notte. Sbuffando mi avvicino alla porta, premo un paio di volte un bottone collegato a una luce sopra la porta... la flasciata mi costa energia elettrica che io non ho... ma almeno ho mandato via "Titti" da me, per il momento... 19% di batteria, vedo dal computer... con una botta di fortuna dovrei salvarmi a pelo... credo.. apro la porta di destra, mi sporgo leggermente da quella di sinistra... il corridoio è illuminato da una luce tremula, ma abbastanza luminosa da poter distinguere un ombra che si avvicina correndo. Chiudo la porta all'ultimo... 15% di batteria... controllo le telecamere per vedere cosa succede e vedo un robot fermo davanti alla porta... il costume è mezzo sfasciato, l'endoscheletro è visibile e luccica attraverso i buchi della tuta... una benda è calata sull'occhio destro... cambio telecamere velocemente per vedere gli altri dove sono. Lo vedo che torna indietro con la coda dell'occhio... ha un uncino al posto della mano sinistra con il quale riga il vetro, mentre stizzito va ha chiudersi dietro la tenda viola a stelle che gli appartiene, saltando come al solito il cartello "SORRY-OUT OF ORDER-"... so che da lì dietro non si muoverà per un po' di tempo, il che mi da una chance di sopravvivere alla notte. Rumori mi distolgono dalla telecamera di pirate cove. Come un fulmine scatto dalla sedia e mi fiondo sul pulsante di chiusura... nello stesso momento in cui un lampo stava per entrare nell'ufficio. La porta si abbassa e un tonfo seguito da un grido sono i suoni che sento poco dopo... quei cosi sono pronti a farmi a pezzi come niente... sono praticamente a secco di batteria... 3% alle 5 e mezza di mattina... fantastico. Altri passi metallici e 7 puntini bianchi compaiono fuori dalle finestre. La potenza crolla, la luce trema e muore nella lampadina... le porte inesorabilmente si aprono, vengo avvolto dalle tenebre. Sento dei passi, due fanali si accendono nel buio, due puntini azzurri al centro che mi trapassano come frecce. Indietreggio e mi posiziono dietro la sedia su cui ero seduto poco fa... dove forse non mi sederò più, mai più... si delimita il corpo dei fanali... di fronte ho Freddy Fazbear, la mascotte nonché il 'tristo mietitore' di noi guardie notturne.. la sua falce? Un costume vuoto, cavi e parti elettroniche... Farò anch'io la stessa fine? Forse un modo c'è.. Funzionerà? Sono soltanto cicatrici... sono nascoste sotto il cappellino che porto. Fastidiose e antiestetiche ma vitali... non potrei toglierle comunque, mi tengono in vita ed evitano che muoia dissanguato in modo istantaneo... si vedrebbero? C'è poca luce... sono passati molti anni da quella volta... si ricorderanno? Di sicuro mi avranno dato per morto, magari non si ricordano di me... devo tentare però. Freddy mi parla, voce lenta e ferma:

- Bene guardia, capolinea... non sei riuscito a conservare abbastanza potenza.. sarai uno di noi, ora

Una voce robotica, leggermente acuta esclama:

-Boss, aspetta!

Il coniglio viola, il robot che mi perseguita negli incubi di notte si mette accanto a Freddy

-Non sappiamo come potrebbe comportarsi.. ricordi l'ultima guardia?

-Si Bonnie, lo ricordo... dobbiamo mettere quella tuta in quarantena...

Rimango interdetto... quarantena?

-Cosa... cosa è successo?

-Niente di che... ha solo dato di stomaco e ha mostrato settimane di pizza in una sola volta...

-Dobbiamo bruciare quella tuta... assolutamente

-Scordatelo Bon

-Eh... Capitano? La guardia...

-Grazie Foxy... Bene, dove eravamo rimasti? Ah sì...

-Fermo Freddy!

Il pollo avanza verso di noi

- Santa Miseria! Cosa c'è adesso Chica?

-Mi pare di riconoscere questo tipo... solo che non mi ricordo bene...

-Un'altra volta in overdose da pizza eh?

-Taci Foxy

-Buoni bambini, la ricreazione è finita... Adesso basta perdere tempo

Freddy inizia a avvicinarsi a me poco alla volta... d'istinto, gli lancio la sedia contro... lui con un unico fluido movimento del corpo, schiva la mia improvvisata arma... ora non c'è più niente a separarci. Il pollo, Chica, gli prende la spalla

-Freddy aspetta! Ti dico che lo ricor...

Lui spinge via lei con un movimento brusco del braccio

-Fatti i circuiti tuoi Chica! Ho del lavoro da fare qui e non voglio sentire delle stupide storielle!

Mi guarda con un occhio normale e uno nero... mi attacco alla parete nel disperato tentativo di mettere spazio tra me e lui... il più possibile... non serve. Riesco a contargli i pilucchi della maschera ormai. Ormai, devo giocarmi il tutto per tutto, perciò butto via il cappellino dalla testa. Niente. "Proviamo così...."

-Freddy! Sono Mike!

"Si è fermato!... no riprende.. riproviamo allora"

-Freddy! Mike del '87! L'incidente del morso! Ricordi?

Si è fermato del tutto

-Bonnie, vai al generatore

-Si, Boss

Sparisce nell'oscurità... Freddy adesso ha entrambi gli occhi neri

-Tu... TU MENTI! MIKE È MORTO! FREDBEAR GLI HA SPAPPOLATO IL CERVELLO E LUI È MORTO TRA LE MIE BRACCIA!

Gli tremano i pugni, la testa si muove convulsamente, poi si ferma d'improvviso... ride sommessamente

-Strano che tu sappia di quel incidente... ma sai che ti dico? Non importa ora come ora. Ho mandato Bonnie a riattivare il generatore... vedremo se quello che dici è vero... ovviamente non è così... appena si accenderanno le luci per te sarà finita... PER SEMPRE!

Un leggero ronzio si sente rimbombando tra i corridoi dalla sala

-CI SIAMO...

La luce nell'ufficio si accende improvvisamente. Non faccio in tempo ad abituarmi alla luce che Freddy mi ha già placcato tipo rugby e siamo finiti a terra entrambi. Lui copre la mia visuale su qualunque altra cosa... alza un pugno per aria... quasi naturalmente chiudo gli occhi... "volevo solo fare un lavoro estivo come gli altri... perché devo morire così?" Sbircio leggermente nell'istante in cui il pugno di Freddy mi sta calando addosso.

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