Capitolo 3

13 2 0
                                    

Giorgia POV'

8:35 a.m.

Io: "Forse è meglio alzarsi a quest'ora...dobbiamo trovare una ragazza o lo avete dimenticato?"

Leo: "Ah, già...Greta, si, Greta."

Io: "Come hai dormito stanotte, Giuseppe?"

Giuseppe: "Ehm bah, un letto sarebbe stato più comodo ma okay.."

Leo: "dove dobbiamo andare oggi?"

Io: "mmm..dobbiamo pensarci. Che ne dite se andiamo a chiedere alla stazione dei pullman? Forse ha preso un pullman ed è andata da qualche parte.."

Giuseppe: "ottima idea, andiamo"

Leo: "ma dov'è?"

Giuseppe: "alla prossima gira a destra"

Siamo arrivati.

Io: "Ora andiamo a chiedere in quella segreteria, forse loro sanno qualcosa.."

Io: "Buongiorno, avete visto questa ragazza? Ha preso per caso qualche biglietto?"

Segretaria: "si l'ho vista proprio ieri mattina e ha preso un biglietto diretto a Roma."

Leo: "Roma? ne è sicura?"

Segretaria: "certo che ne sono sicura. La ricordo perfettamente..ma perché la cercate?"

Io: "è la mia migliore amica ed è praticamente scappata di casa. Ora la stiamo cercando."

Segretaria: "Capisco, mi auguro la troviate."

Io: "grazie dell'informazione signora e arrivederci"

Segretaria: "grazie a voi, ragazzi"

Saliamo di nuovo in macchina.

Leo: "e ora so cazzi. Che si fa? Dobbiamo andare fino a Roma?"

Io: "se vogliamo cercarla, a quanto pare.."

Leo: "Senti, ma Giuseppe lo portiamo fino a Roma? Non mi sembra il caso, lasciamolo qui a Milano, a casa..che ne dici?"

Io: "Beh, sì forse è meglio.."

Giuseppe: "si, certo, lasciatemi a casa. Non voglio perdermi certamente la scuola!"

Leo: "Ora ti accompagnamo, di a mamma che stiamo per trovare Greta ma tu non ci servi ok?"

Giuseppe: "va bene, ora vado dentro casa, buona fortuna ragazzi!"

Insieme: "ciao!"

Partiamo per l'autostrada diretta a Roma.

Io: "e ora? Solo io e te? E chi lo avrebbe mai detto..."

Leo: "Io di certo no, anzi mi auguro che finiamo presto e ritroviamo Greta, altrimenti..."

Io: "Io mi chiedo perché fino a Roma.."

Leo: "non so.. ma fammi riflettere... lei mi aveva detto che aveva sempre sognato di andare all'Accademia Di Danza di Roma per incontrare il suo ballerino preferito..ora non so, forse è per questo."

Io: "mmh probabilmente, quanto tempo ci vuole per arrivare a Roma?"

Leo: "circa 5 ore"

Io: "ah parecchio, quindi staremo li verso le 8 di sera. Il tempo di trovare un posto in cui dormire..dormiamo in albergo vero?"

Leo: "è ovvio"

Io: "poi domani cominciamo a cercarla"

Leo: "okay, okay"

Leo: "Ora fermiamoci qui. Devo fumare una sigaretta"

Io: "Ancora? Ma davvero vuoi rovinare la tua vita in questo modo?"

Leo: "rovinarmi la vita? E che sarà mai..."

Io: "Leo ascolta, tu non ti meriti questo. Perché lo fai?"

Leo: "perché mi piace farlo."

Io: "come ti piace farlo? Io ti conosco e lo sai.."

Leo: "ahh, tu mi conosci troppo"

Io: "è questo il problema"

Leo: "il problema Ahah, stronza"

Io: "da quando hai inziato le medie, sei cambiato...ricordi quando eravamo amici?"

Leo: "come farei a dimenticare quei bei tempi?"

Io: "e allora perché? Perché?"

Leo: "il 'perché' lo sai meglio di me"

Io: "apparire? Mah, sempre le solite cose."

Leo: "guarda le altre ragazze, loro mi cadono ai piedi, mi vengono dietro, solo perché sono il più figo della scuola. Alle elementari questo non succedeva e mi prendevano sempre in giro"

Io: "si ma avevi Greta, me e molti altri amici"

Leo: "ma non avevo nessuna ragazza"

Io: "ma ora cosa ti credi? Il fumo fa male e lo sai benissimo"

Leo: "si che lo so"

Io: "allora prendi quel pacchetto e buttalo. Vediamo se hai coraggio."

Leo: "ma... ma..."

Io: "il figo lo fai quando torniamo a Milano okay?"

Leo: "okay"

*butta le sigarette*

Hai finito le parti pubblicate.

⏰ Ultimo aggiornamento: Jan 08, 2016 ⏰

Aggiungi questa storia alla tua Biblioteca per ricevere una notifica quando verrà pubblicata la prossima parte!

Cercando Te...Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora