In questo tempo
di equilibri precari
non rimangono che le nostre ombre,
ricurve sotto il tramonto dell'anima.
E non sei altro che un quadro strappato
dal forte ululare alla Luna.Macchie d'inchiostro che m'avvolgono lo spirito,
noi siamo ancora qua
sotto le note del tempo,
nonostante i silenzi
che offuscano i pensieri
lucenti.Ed è in me,
quel tuo sguardo,
rotto dai mille vetri.
E squarciate le tue vesti
per venirmi in contro,
e liberati i venti delle solitudini,
allora capii.