N/A: Questa è una storia fantasy, che tratta l'amicizia e l'amore, misti a combattimenti e sentimenti tra fratelli.
#Candidated
Era tutto in fiamme. Il cielo nero. Il fumo che si confondeva con le nuvole. Cadaveri ovunque e le risate terribili dei soldati che riecheggiavano
"Non voglio!" Gridavo piangendo
"Dovete andarvene via di qui! Ash, se vi scoprono sarete condannati a servire il nuovo re!"
"Ma non posso lasciarvi!"
"Vai via! Fallo per tua sorella Diane! Portala via di qui! Vai nel mondo umano e cercalo...cerca il legittimo erede!"
Presi mia sorella per mano e scappammo mentre lei continuava a chiamarmi
"Fratellone..." disse tra le lacrime "Fratellone!""Fratellone" una voce mi svegliò dal mio sonno.
-Stavo...sognando-
Mi sollevai toccandomi la testa confuso
"Ancora quel sogno?" Mi chiese
"Già...che ore so..- è tardi! Esci di qui, mi cambio e andiamo a scuola!" La sbattei fuori dalla stanza.Lo stesso giorno nella nostra scuola vennero due nuovi alunni. Erano fratelli. Per la verità, erano fratello e sorella ma...erano gemelli. Il primo veniva nella mia stessa classe, a quanto pare gli avevano fatto saltare un anno per via della sua intelligenza innata. Il suo nome era Sora. Era un ragazzo calmo e niente riusciva a farlo alterare. La seconda andava in classe con mia sorella. Si chiamava Crystal ed era una ragazza timida e facilmente spaventabile.
Non avremmo mai creduto che loro potessero essere le persone da noi cercate in questi ultimi sette anni. L'erede al trono...non era uno solo, ma ben due. All'inizio non lo avevamo capito, ma il cristallo non poteva mentire. Da quando erano in questa città non smetteva di illuminarsi. E avemmo la conferma quando un Deerkist attaccò Crystal. Un Deerkist è un mostro del mio mondo, un mostro a servizio del nuovo re. Era un mostro di classe minore, ucciderlo era una passeggiata, ma la parte più difficile è stata spiegare ai gemelli l'accaduto."Non posso crederci, l'hanno già scoperto" disse Diane
"Scoperto cosa? Cos'era quel mostro che ha attaccato mia sorella?!" Sora sembrava aver perso tutta la pazienza che conteneva dentro di sé mentre camminava avanti e indietro dentro casa nostra
"State calmi, ora vi spiegheremo tutto quanto" guardai mia sorella e in seguito i due fratelli domandandomi se mi avrebbero mai creduto o no "Tutti quanti noi, in questa stanza, veniamo da un'altro mondo. Un mondo completamente diverso. Quel mostro era un Deerkist, uno dei tanti al servizio del re"
"Sette anni fa il ministro del regno di Efeldia uccise il re, impossessandosi della corona. Seppe però che quel precedente re, aveva un figlio illegittimo, l'originale erede. Mandò a fuoco e fiamme tutte le città pur di trovare questo erede. Prese come suoi schiavi i bambini dagli 8 ai 13 anni" continuò Diane
"Io e Diane facciamo parte di un clan con origini millenarie, il Clan Xernos. Un clan di guerrieri dai poteri magici considerati sacri per via del cristallo Creyl, una pietra utilizzata fin dai tempi antichi per scegliere il successore del regno. Il re voleva catturare anche noi, così da scoprire immediatamente chi tra i bambini schiavi era l'erede. E quei successori...siete voi. Il nostro regno governato da quell'uomo è allo sfascio. È un dittatore senza scrupoli. Voi siete i figli del precedente re, solo voi potete rubargli la corona" completai io
"Ci state dicendo...che voi venite da un altro mondo...fare parte di una specie di popolo venerato...il vostro regno è governato da un uomo malvagio...e noi siamo i principi illegittimi nonché gli unici a poterlo fermare? Smettetela di dire idiozie! Come potete pensare di farci credere a tutto questo?!" Disse Sora con sguardo furioso
"Dovete crederci!" Disse Diane
"Ah sì?! E con quali prove?!"
A calmarlo ci pensò Crystali che gli tirò una manica
"Sora, quel mostro...era reale. Il suo fiato pesante e quegli occhi impazziti...era tutto reale. Quello che ci hanno detto loro...è l'unica spiegazione possibile" disse la ragazza iniziando a impaurirsi ripensando probabilmente a tutto quello successoNonostante tutto questo, il ragazzo non volle aiutarci, pensando che se avesse dimenticato tutto questo, sarebbe stato meglio per loro.
Nei giorni successivi lo stesso fu attaccato più volte riuscendo a scansarla.
Un giorno decisi di parlargli privatamente, cercando di farlo ragionare. L'unico metodo per farglielo capire però, sembrava non essere la gentilezza e la calma"Per quanto ancora dovete perseguitarci?"
"Fin quando non deciderete di aiutarci"
"Aiutarvi? E in cosa? In uno...stupido combattimento senza senso contro un re impazzito che neanche esiste?!"
"Ti ho già detto che tutto questo è reale! Quei mostri ti hanno già attaccato in questi giorni, vero? Vi stanno cercando, vogliono uccidervi. E il re non sarà soddisfatto finché non avrà la vostra testa davanti ai suoi stessi occhi! Cosa pensate di fare? Scappare?"
"Esattamente! Scapperemo ovunque, ci trasferiremo nei luoghi più remoti di questo pianeta"
"E poi? Quando finirete i posti in cui nascondervi? Che farete, eh?"
"Non sono affari tuoi! Se proprio ci tieni tanto al tuo stupido mondo, allora che ci fai ancora qui? Perché non provate voi a rovesciare il trono? È più facile così, no? Mentre voi cercate di convincerci, nel vostro bel regno probabilmente i cittadini stanno morendo uno dopo l'altro a causa delle torture. Andate, su! Fate abdicare il re e prendete voi il comando. Non sarò di certo geloso per tutto questo. Dai, andate"
"Tu.....bene! Sai, hai ragione. Andremo noi a sconfiggere il re e fermare tutto questo. Voi godetevi il vostro mondo, le vacanze, il relax, faremo tutto noi"
"Bene! Buona fortuna!"Mentre stavo per andarmene, il cellulare di Sora suonò. Era Crystal. Un mostro l'aveva bloccata. Era in pericolo.
Il re questa volta aveva mandato un mostro di classe B. Era forte, ma fortunatamente ero abbastanza allenato da poterlo battere senza sforzi
"Vuoi che accada di nuovo? Vuoi mettere tua sorella in pericolo ancora una volta? Vuoi perderla a causa della tua arroganza? Vuoi questo?! Rispondi! Vuoi davvero tutto questo?!" Lo presi dal colletto iniziando a strattonarlo
"Ash fermo!" Cercò di calmarmi Diane
"Io più di chiunque altro posso capirti. Anche io ho una sorella che voglio proteggere. E sai cosa ho fatto pur di salvarla? A 11 anni sono scappato dal mio mondo, venendo in un posto mai visto prima cercando di abituarmi a tutto questo pur di vederla sorridere e per proteggerla! Ora sei ancora convinto di voler tenere la sua vita attaccata ad un filo?! Vuoi fra magari dieci anni pentirti delle tue scelte, ripensando che provandoci magari non avresti perso quello a cui tieni?!"
".....no.....io...voglio tornare a vivere una vita tranquilla...voglio che lei viva felice..."
Lo lasciai andare
"Quindi ci aiuterai?"
".....sì. Farò tutto il possibile per fargliela pagare a quel sovrano di m..-"
"Ehi ehi piano con le parole"
"Eh? Ah...scusate..."Diane, che appena sentito tutto questo fece un'enorme sorriso, tirò con se Crystal dicendo di andare a preparare l'occorrente per il viaggio.
Stavo per raggiungerle anch'io, quando Sora mise una mano sulla mia spalla fermandomi
"Prima però promettimi una cosa. Prometti che proteggerai Crystal in tutti i modi. Prometti che anche a costo di far morire me, lei continuerà a vivere. Promettimelo"
"Okay, esaudirò il tuo desiderio. Proteggerò la principessa a costo della mia vita"
"Bene....grazie..."
"Non credere che lo faccia per te! È solo che è questo il mio compito, proteggere i successori!"#spazioautrice
E questa è la prima parte della prima storia! La seconda la pubblicherò tra un po' di tempo. Ho saltato tante cose non tanto necessarie, però creando questa lunga storia potrebbe venire una bella storia.
Personalmente mi piace tanto quest'idea :)
Se anche a voi sta piacendo, lasciate un messaggio, commentando e dicendo cosa ne pensate! Se alla fine dite che potrebbe venir fuori una bella idea, allora la scriverò! Spero davvero che vi piaccia ^///^~lightsky2
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La Storia Delle Storie
RandomAlloooora mi è venuta in mente questa cosa di fare piccole storie di diverso genere (fantasy, horror, amore...), come se fossero delle trame. Tra quelle che vi potrebbero piacere, qualche giorno potrei farne un'intera storia.