Margherita:Sento la sveglia suonare... è tardiii mi devo sbrigare se voglio essere carina.
Frugo dentro l'armadio e decido di mettermi una gonna a vita alta con una maglietta della vans e le vans.
Mi lavo la faccia, e metto un po di matita nera, un po di mascara, e un rossetto rosso chiaro e scendo.Avviso mia madre che vado a scuola a piedi mentre addento un biscotto e esco di casa.
Mi metto le cuffiette e ascolto la mia canzone preferita "the story"
E canticchio mentre vado a scuola.Arrivata a scuola vedo jackson che mi ignora non ci faccio caso ed entro in classe.
Dopo 2 lunghe ore di geometria suona la ricreazione e vado a pranzo, in sala mensa vedo dinuovo jackson ma niente non mi saluta, prendo un panino e mi siedo, e dopo pochi minuti lo vedo che viene verso di me.
-ciao. Dice lui
-ciao.
-senti ti devo parlare di ieri.
-ok, dimmi
-io non dovevo, tu finirai per soffrire e io non ce la faccio, quindi meglio se non continuiamo niente ok?
Me ne vado senza dirgli niente.Mentre sto andando con le lacrime agli occhi mi sento che qualcuno mi tira il polso mi giro ed è lui.
-cosa cazzo vuoi ancora.dico io
-scusami, non volevo farti soffrire a me piace un'altra, tu sei troppo santarellina e io non cerco questo tipo di ragazze.
-e allora che cazzo vuoi da me.
Vattenee.Mentre torno a casa sono in preda alle lacrime e chiamo francesca chiedendogli di venire a casa mia alle 3.30 e mi risponde di si.
Torno a casa e mi rinchiudo in camera mia.
Perche proprio a me io iniziavo a sentire qualcosa e lui ha distrutto tutto sono avvolta nei miei pensieri e sento suonare il campanello, sicuramente è francesca, infatti è lei, entra in camera e scoppio a piangere tra le sue braccia, mi sta consolando e squilla il mio telefono lo guardo:
-chi è?. Chiede francesca.
-è jackson. Rispondo in preda all'ansia.
-pronto?dico io.
-ti devo vedere mi puoi dire dove abiti?
-si. Gli do l'indirizzo e mezzora dopo è a casa mia, nel frattempo francesca se ne andata perche ha detto che voleva lasciarci un po di praivasi.Fortunatamente sto a casa da sola.
Li apro la porta di casa ed entra.
-possiamo parlare?dice lui.
-okey. Dico io sedendomi nel divano . Non lo guardo neanche in faccia.
-Hey.dice lui
-che ce
-girati.
Mi giro e si avvicina sempre di più
-sono stato un cojone oggi.
-lo so.
Ci stiamo per baciare.Oddio
Le nostre labbra si sfiorano è un bacio dolce e lui chiede subito accesso con la lingua e io glielo do iniziamo a baciarci con foga.