Il calore del mare dalle mille sfaccettature, brillava d'una luce nuova che aveva in sé il tepore d'una giornata primaverile . Tutto era come se fosse già stato,una parte del mio ieri,che in un susseguirsi di attimi mi risiproponeva d'innanzi.Ero io quella cambiata,frutto di un carico di sofferenze e di gioie che il treno del mio tempo aveva trasportato in quella spiaggia dorata.Un cuore colmo di cicatrici,così inrobustito ,poteva subire ogni urto.La mente pronta a mediare qualunque situazione e occhi pronti a guardare lontano o analizzare ogni piccolo dettaglio tutto ciò che gli si prosta d'innanzi.Pur avendo così affinate queste mie capacità questo mare calmo rende il mio animo inquieto
Cit. Divergente125