Capitolo 3

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Il Loop era sotto la proprietà di Mr Brawn, si trovava in periferia nelle zone di campagna, lì vi era un circuito dove si potevano fare le gare.
I Brawn avevano una casa in quel terreno ma lontano dal circuito così da non essere disturbati dal rumore dei motori.
La polizia non era a conoscenza di quel posto sia perché non ci andava nessuno se non sapevi cosa c'era, sia perché chi andava a denunciarlo si metteva automaticamente nei guai perché per sapere cosa si faceva ci doveva essere stato.
L'organizzatore di gare era Zack infatti ogni tanto mi chiamava per fare delle gare.
Vi partecipavano molte persone e c'è n'erano molte che scommettevano, infatti tra le gare e gli incontri guadagno molti soldi. Devo dire che sono molto brava in entrambi i miei hobby quindi perdo molto raramente.
Come avevo detto prima il Loop era nella zona di campagna quindi feci molte modifiche alla mia bimba, come per esempio ho cambiato le ruote e modificato il motore al meglio.
Quella sera arrivai al Loop e come al solito c'era molta gente. Parcheggiai la macchina vicino al circuito perché avrei dovuto gareggiare, spensi il motore e scesi.
Proprio in quel momento vidi Matt così gli andai incontro un po' sorpresa.
"Wow bimba mi sorprendi sempre di più" disse abbracciandomi e guardando la mia macchina .
"Perchè avevi dubbi?"risposi con entusiasmo.
Dopo aver parlato un po' sentimmo parlare Zack
"Allora signore e signori i partecipanti della prima gara sono pregati di portare le loro auto nella linea di partenza."
Io e Matt ci dirigemmo ai lati del circuito dove vi era la mia auto e mi appoggiai al cofano per vedere la gara e chi avesse gareggiato.
"Secondo te chi gareggia?" Mi chiese Matt
"Non ne ho idea però dicono che sono abbastanza bravi" risposi.
Vidi una Mustang di ultima generazione mettersi in posizione di partenza e una Camaro altrettanto adeguata.
La Camaro la conoscevo era la macchina di Nick, un ragazzo che gareggiava spesso, mentre la Mustang era quella che non avevo mai visto da quelle parti.
Una ragazza con un top abbastanza provocante, una minigonna e dei tacchi vertiginosi si mise in mezzo alle due macchine con un foulard nella mano destra, alzò la mano come per dare il pronti e i motori delle macchine rombavano, successivamente la portò giù dando il via.
Le due macchine partirono alzando un polverone... La gara finì con la vincita della Mustang e così una volta arrivato al traguardo scese dalla macchina un ragazzo con i capelli corti, alto, capelli castani. Si girò e riconobbi subito Jack. No ma dico perché dove ci sono io ci deve essere lui? Mha.
Per mia sfortuna vidi che si stava avvicinando a noi e molte galline gli andavano incontro per fargli le congratulazioni, mi girai verso Matt e gli dissi
"È stato bravo ma non raggiungerà mai il mio livello!"
Io ero un appassionata di macchine, fin da bambina sognavo di fare queste cose e ora che avevo raggiunto il mio obbiettivo non me lo facevo di certo fregare da lui.
Una voce mi distrasse dai miei pensieri.
"Ehi piccola sei venuta per vedermi vincere?" Disse con un ghigno e avvicinandosi a me
"No tesoro sono venuta per stracciarti!"dissi acida ma continuai.
"Hai cambiato macchina vedo.." lui fece un sorriso mozzafiato
"Si devo dire che mi sono portato avanti" rispose pavoneggiandosi
"Non ti montare troppo tanto non raggiungerà mai la mia bimba" dissi compiaciuta.
Io perora ero quella più temuta perché finora nessuno ha vinto contro di me.
Zack mi aveva informato che chi avrebbe vinto in questa gara avrebbe gareggiato con me quindi dedussi che il mio sfidante sarebbe stato Jack.
"Comunque sei bellissima..." Mi disse avvicinandosi al mio orecchio in modo tale da sentire solo io
"Grazie ma tu no" risposi con un ghigno.
Zack ci chiamò dicendo di posizionare le macchine alla partenza così sia io che Jack ci allontanammo per fare quello che ci è stato chiesto. Matt fece sgomberare la strada in modo tale da farmi passare con la macchina.
Una volta che mi ero posizionata alla partenza un ragazzo bello e muscoloso mi si avvicinò e fece segno di abbassare il finestrino, io obbedì
"Buona fortuna dolcezza" detto ciò mi baciò a stampo
"Non mi serve ma grazie" risposi sorridendo, detto ciò se ne andò.
Vidi che Jack ci aveva visti ,gli feci un bel sorriso e gli alzai il medio.
La stessa ragazza di prima si mise in mezzo alle nostre macchine alzando il braccio con il foulard e io feci rombare il motore della mia auto facendo entusiasmare la gente che aveva scommesso su di me , subito dopo sentì il rombo della macchina di Jack e poi la gallina abbassò il braccio dando il via.
Schiacciai il piede sull'accelleratore, il circuito era formato da quattro curve un pò strette quindi una volta vicina rallentai per cambiare marcia e girare il manubrio in modo tale da non sbandare e poi schiacciai di nuovo il piede sull'accelleratore, vidi che Jack se la cavava perché mi riusciva a stare dietro, la seconda curva la feci come la prima ma una volta preso il rettilineo vidi la macchina di Jack che stava per raggiungermi così lo lasciai passare in vantaggio, feci la terza curva per bene e arrivata all'ultima curva lo superai alzando un polverone dietro di me e schiacciando a paletta sull'acceleratore tagliando il traguardo.
Scesi dalla macchina con un ghigno sulle labbra e andai da Zack per prendere la parte di soldi che mi spettava, dopodiché tornai da Matt che esultava per la mia vittoria.
"Brava la mia bimbaaaaa!" Urlò prendendomi in braccio e facendomi volteggiare
"Ahahah avevi dubbi?!"risposi ridendo
Mi mise giù e vidi di nuovo Jack vicino a noi, mi stava guardando con un sorriso strano
"Che cazzo ci guardi? So che sono bella!" Dissi compiaciuta.
Lui si avvicinò e prendendomi per i fianchi mi baciò, non so perché ma ricambiai avvolgendo le mie braccia al suo collo, aveva le labbra morbide e piene, e un sapore davvero buono, approfondì il bacio chiedendo l'accesso che io gli diedi facendo così sfiorare le nostre lingue che si inseguivano. Un colpo di tosse ci fece staccare e dopo mi resi conto di ciò che era successo così gli diedi uno schiaffo e prendendo Matt per un braccio andammo al bar per prendermi qualcosa di forte.
"Ahahah bimba lo sai che hai dato spettacolo vero?" Matt ridacchiava ma io ero confusa non sapevo perché ho ricambiato il bacio ma devo dire che bacia bene.
Matt ordinò un giro di shottini e quando ci arrivò buttai il mio subito giù chiedendone un altro. La serata passò così che con un giro dietro l'altro mi trovai mezza ubriaca e Matt era messo peggio di me. Così decisi di pagare e andarmene a casa, Matt mi chiese se potevo portarlo a casa e io acconsentì ma una mano mi fermò.
"Tu conciata così non guidi capito?"inizialmente non capì chi fu a parlare ma poi riconobbi il profumo di Jack, già quando ci siamo baciati mi sono persa nel suo profumo.
"Ahahah certo certo " dissi spingendolo per passare, inciampai con un sasso e stavo per cadere ma venni afferrata per la vita e sbattuta contro il petto muscoloso di Jack
"Non riesci a camminare figuriamoci guidare " mi prese in braccio per evitare di cadere e disse a qualcuno di accompagnare Matt a casa sua con la sua auto per poi portarla sotto casa mia. A me girava la testa e quando mi chiese dove fossero le chiavi della macchina aprì la pochette e gliele porsi.
Aprì lo sportello del lato del passeggero e mi mise nel sedile e poi fece il giro per sedersi nel lato del guidatore. Mise in moto e partì ma durante il viaggio mi addormentai.
"Piccola, piccola siamo arrivati!" Disse Jack dolcemente
"Mmmh" risposi non riuscendo a formulare una frase.
Scese dalla macchina fece il giro e mi prese di nuovo in braccio per poi chiudere la macchina. Si diresse verso la porta d'ingresso e aprendo la porta mi portò verso la mia stanza.
Mi poggiò sul letto, togliendomi le scarpe e poi piano piano il vestito e i gioielli, rimanendo così con soltanto l'intimo.
"Piccola qual'è la porta del bagno?"domandò, io feci segno della seconda e lui prendendomi in braccio mi portò lì ,mi fece sedere sul mobiletto e cercò delle salviette struccanti. Mi struccò e mi riportò sul letto, si avvicinò a me piano piano e sussurrando mi diede la buonanotte.
"No aspetta non andare, non voglio restare sola!" Dissi io ancora assonnata, non so perchè glielo chiesi ma era vero stare sola in un letto grande era brutto.
Non mi rispose ma sentì che si tolse le scarpe, i calzini e i vestiti rimanendo così in boxer.
Alzò la trapunta così da farmi mettere e poi si mise pure lui, mi accoccolai nel suo petto trovando una posizione comoda.
"Buonanotte piccola" disse baciandomi la fronte, io mugugnai e con queste parole caddi in un sonno profondo.

Spazio autrice
Ciaooooo ragazze spero che vi piaccia questo l'ho fatto più lungo ahaha aggiornerò al più presto. Baci Luisa❣

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