L'ombra delle stelle.

capitolo 3.

Tornata a casa mi misi a fare i compiti,avevo il mondo da studiare, ma non riuscivo a smettere di pensare a quel ragazzo, Shawn..Perchè era così interessato a me? E cosa stava facendo LUI quella sera in giro per la città?
Il pomeriggio passò rapido, e dopo aver cenato mi misi a letto, quella sera ero parecchio stanca cosi decisi di dormire un po', misi la sveglia a mezzanotte e mi coricai.
Feci un sogno strano,ero su un otto volante,solo che non si trovava in un parco dei divertimenti... ma sulla luna!
il carrello sfrecciava velocissimo e un vento caldo e secco mi colpiva il viso talmente violentemente da farmi lacrimare gli occhi,la parte peggiore era che il binario era interrotto e stavo per colpire il suolo, quando udii una risata e mi svegliai.
Era stato solo un incubo ma mi turbò parecchio,non riuscivo a contestualizzarlo e questo mi infastidiva, avevo sempre bisogno di dare un senso ai miei sogni...
scaccai via le brutte sensazioni che mi aveva lasciato e mi misi il cappotto, era ora di uscire.
Mi posizionai all'angolo della mia stanza, dove la luce della luna disegnava un'ombra abbastanza ampia da potermici immergere, misi le braccia lungo i fianchi e espirai lentamente.
non era una cosa semplice,il salto nell'ombra,uno dei bonus che offriva il pacchetto: ti lasci inghiottire dal buio per poi riemergere da qualsiasi ombra, ovunque sia.
Bisognava concertarsi e io per farlo canticchiavo sempre una canzone, oggi tocca a how deep is your love, non mi piace particolarmente ma adoro la base.

Emersi dietro la fontana del Bernini, quella di Piazza di Spagna, il vento gelido che fendeva l'aria e la leggera pioggerella che mi bagnava le guance e imperlava i capelli mi fecero sentire la mancanza del mio letto più del solito.

''Meglio non perdersi d'animo Claudia, prima finisci, prima torni sotto le coperte''.
individuato un tetto