Capitolo 20

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Niall/Harry

- NIALLLLLL-

-stupido ragazzo biondo tintooooooo-

- rispondimi rincoglionito del mio hearttttttt!!-

- dimmi -

- non puoi capire cosa mi è successooooooooo-

- me lo vuoi dire o hai intenzione di continuare a prolungare le finali?-

- non essere così curiooooosooooo ! Ti racconto tutto, lo so che fremi dalla voglia di saperlo eheheheh-

-ovvio Har , ovvio-

* Harry passò dalla felicità al nervosismo in una frazione di secondo , la sua testa continuava a formulare pensieri contrastanti : e se non gli fosse piaciuto ?
L'ansia si stava letteralmente impossessando del suo corpo e mentre scendeva le scale quella fastidiosa sensazione di vuoto nello stomaco iniziò a farsi sentire.
Si avvicinò alla porta e nel frangente in cui toccò la maniglia venne preso da un'ondata di puro panico adolescenziale che lo costrinse a portarsi lo schermo del cellulare davanti alla bocca, per accertarsi di non avere nulla tra i denti.
Aprì la porta trovandosi davanti un Louis completamente stravolto : i capelli castani erano attaccati alla fronte dove era facile scorgere una ruga d'espressione che lo rendeva ancora più adorabile; Harry fu catturato , però, da due vivaci occhi azzurri che splendevano nel mezzo del suo viso, wow pensò il ragazzo più piccolo per poi continuare ad analizzare ogni minimo dettaglio del corpo di Louis , il quale a sua volta rimase impalato difronte alla bellezza del amico, si sentiva un ragazzino alle prime armi con una relazione.
"Ehi " riuscì a biascicare Harry mentre un sorriso ebete si impossessava della sua faccia.
" Ehi " rispose l'altro passandosi una mano tra i capelli
" beh , credo che a questo punto dovrei farti entrare "
Affermò Harry imbarazzato per poi indietreggiare così che anche Louis potesse entrare.
" dio se sei bello Har"
Pensò il maggiore non accorgendosi che di averlo detto ad alta voce.
" grazie , anche tu "
Passarono i primi minuti estremamente imbarazzanti e i 2 si accomodarono sul divano intraprendendo le più svariate conversazioni. Parlarono delle loro rispettive vite e dei loro interessi , accorgendosi di essere più simili di quanto pensassero.
Le ore passarono velocemente e quel divano divenne testimone di segreti che entrambi non avevano mai rivelato a nessuno.
" Harry, ho davvero bisogno di fare una cosa ". Disse Louis timidamente , riscuotendo Harry dai suoi pensieri
" certo, vai pure. Il bagno è in fondo al corridoio a destra "
Louis scoppiò in una fragorosa risata e "l'amico" non poté fare a meno di pensare che fosse il suono più bello che avesse mai sentito e , dopo aver frenato il suo impulso di registrarlo e metterlo come suoneria , gli chiese il perché di quella risata
" Har , dolce Har , la cosa che avevo davvero bisogno di fare era di toccarti i capelli , ho tipo un istinto irrefrenabile che impone alla mia mano di essere passata su quel covo di riccioli che hai al posto della testa "
Questa volta fu Harry a ridere per poi prendere la mano dell'amico e condurla sulla sua testa. Inizialmente ci fu un po' di imbarazzo tra i 2 ma dopo poco Harry si ritrovò accucciato sul petto di Louis ,mentre quest'ultimo avvolgeva piano il dito in uno dei suoi boccoli, pensando di trovarsi in paradiso*

-beh allora ....-

Text me // larry StylinsonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora