La mattina dopo mi svegliai.
Il letto di George perfettamente vuoto e in ordine.
Lei.
Fu quello il mio primo pensiero.
Di tutte le mattine.
E tutte le sere andando a dormire.
Passarono mesi.
Passò un anno.
La scuola finì.
In estate, Cho, era 24 ore su 24 a casa nostra.
Si baciavano in ogni angolo della casa.
Faceva male.
Eccome se faceva male.
Ne ero innamorato.
Passò anche l'anno dopo.
Al negozio.
Poi, ad un tratto, cominciò la Guerra.
George, Ginny ed io andammo ad Hogwarts a dare una mano.
Mi ritrovai a combattere con un Mangiamorte.
Mi ritrovai a combattere ridendo con Perce.
Poi un lampo verde mi trafisse.
La vidi correre verso di me.
Feci in tempo ad asciugarle una lacrima e a pronunciare le mie ultime parole:
-Non piangere. Io ti amo.- sorrisi e chiusi gli occhi.
Si appoggiò al mio petto.
Piangente.
Mentre io la osservavo da fuori il mio corpo.
Sussurrò.
-Ti amo anche io.
Poi arrivò George.
La strinse.
Mi strinse.
Piansero.
Tanto.
Io li ossevavo da dove sono ora.
Si sposarono.
Si amano ancora.
Dopo 14 anni.
Loro figlio, Fred, ha ormai 11 anni.
E oggi è il primo settembre.
L' ho guardato dormire, stamane.
Dormiva così beato.
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Lei.
Fanfiction"Vidi una ragazza avvicinarsi alla porta trasparente e aprire: -Buongiorno, gradirei sedermi qui, se possibile.- capelli corvino, occhi nocciola, un sorriso mozzafiato."
