Mentre sto girando per andare via,qualcuno corre su per le scale e mi si piazza davanti per non farmi passare,avevo vergogna,tanta vergogna,abbassai la testa,mise l indice sotto il mio mento e mi fece alzare la testa
-non devi scappare ogni volta che mi vedi
-infatti non scappo, ho solo dimenticato i soldi nella borsa.
-ah si certo!
-non mi credi? Ma poi perche ti sto dando spiegazioni? Vai da quelle cagnoline che ti sbavano dietro.
In quel momento mi bloccai,le parole mi uscirono di bocca senza rendermene conto, non so perche ma ero gelosissima.
Lui mi guardó e mi sorrise, fece per spostarsi per farmi passare ma mi bloccó di nuovo,mi prese la testa fra le mani e mi bació, volevo morire,volevo ucciderlo,il cuore mi stava scoppiando,mille pensieri in testa,quando lui mi strinse piu forte non riuscì piu a muovermi e ricambiai il bacio.
tornai in classe con le gambe tremanti e mi lasciai cadere sulla sedia appoggiando la testa sul banco e ripensai a quello che era successo poco prima.. non potevo crederci.
All uscita da scuola mi trattenni un po con la mia amica aspettando che arrivasse la mamma.
Mentre attraversavo il parcheggio della scuola sentii delle voci che venivano da dietro la casetta del custode,mi nascosi e sentii l amico di christian dire che se li era meritati i soldi...
In quel momento non capivo poi Giovanni disse -bacia bene?-lui non rispose, prese i soldi e andó via.
Arrivai a casa con il fiatone, gli occhi rossi per il pianto, aprii la porta della mia camera e mi buttai sul letto.non mangiai nemmeno quella sera, ero troppo arrabbiata, volevo che christian sparisse.i tre giorni successivi non andai a scuola, dissi a mia madre che avevo la febbre.Volevo solo rimanere sotto le coperte, avvolta nel mio plaid della Sirenetta.