Prefazione

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Più che prefazione la chiamerei "Rottura della quarta parete", almeno così la chiamano nel cinema, non sono pratico della terminologia letteraria. Mettersi davanti alla telecamera fissando dietro ad essa, parlando con un interlocutore passivo, ecco cos'è esattamente questa prima parte di questa raccolta. Voglio rivolgermi a te che stai leggendo, come se casualmente entrambi ci fossimo ritrovati allo stesso bancone da bar a prendere un caffè. Quello che voglio fare con queste pagine è raccontare la mia storia, quella che ognuno di noi ha, ma pensa sia troppo noiosa per farla conoscere a qualcuno. Chi leggerebbe la vita di un ragazzo come tanti? Davvero c'è qualcuno di talmente annoiato che potrebbe essere, anche lontanamente, interessato alle nostre storie? Beh, forse sì. Ecco perché sono qui, ecco perché sto scrivendo della mia vita, dei miei pensieri e delle mie passioni. Tutto qui, un diario online dove il mondo può scoprire chi sono, chi ero, come vivo e cosa ho vissuto. Mi piace parlare ed essere ascoltato, vedere anche solo che qualcuno ha letto le mie storie mi da una profonda soddisfazione. Spero che quello che leggerai ti piacerà, ti susciti emozioni, un sorriso, una lacrima.

Buona lettura.

Ah già,
Piacere chiamami James.





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